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Paolo Ferrero: CRISI, GOVERNO SPOSTA MILIARDI COME AEREI DI MUSSOLINI

Publie le lunedì 1 dicembre 2008 par Open-Publishing

CRISI, GOVERNO SPOSTA MILIARDI COME AEREI DI MUSSOLINI. RESTANO 16 MILIARDI PER GRANDI OPERE E SOLO LE BRICIOLE PER LE FAMIGLIE. L’UNICA GRANDE OPERA DA FARE SAREBBE METTERE IN SICUREZZA LE SCUOLE.

Novembre 28, 2008

Gli 80 miliardi di Berlusconi sono come gli aerei di Mussolini: vengono spostati da una parte all’altra dell’Italia per far finta che si siano. Una cosa sola è certa: vengono stanziati ben 16 miliardi per finanziare le grandi imprese di speculazione edilizia in modo bipartisan, dagli imprenditori amici alla Lega delle cooperative, per realizzare inutili e dannose Grandi Opere, dando lavoro solo agli speculatori edili, come nel caso del Ponte sullo Stretto di Messina, per non parlare delle decine di miliardi già stanziati per le banche e per i banchieri.

Questo governo continua a prenderci in giro: con soli 3 miliardi stanziati davvero per le famiglie, e per giunta eleargiti attraverso una vera elemosina di Stato, la redistribuzione del reddito peggiora ulteriormente a scapito dei ceti più deboli. Il governo Berlusconi va nella direzione opposta di quanto dovrebbe fare: usa la crisi per disribuire reddito dal basso verso l’alto. Questo è tutta la sensisbilità sociale di un governo che dà i soldi ai padroni facendoli guadagnare e lucrare domani più dki prima, e sulla pelle dei lavoratori.

La drammatica crisi in atto richiede l’esatto opposto perché si tratta di una crisi di sovraproduzione, in cui la gente non ha soldi per comprare querllo che produuce a cuasa di stipendi e pensioni trroppo bassi. Bisogna dunque rovesciare totalmente la logica del governo: 16 miliardi dovrebbero andare alle famiglie, le briciole alle imprese. E la vera, unica, grande opera da fare non è l’inutile Ponte di Messina ma mettere in sicurezza le scuole.