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Paolo Ferrero: Lampedusa - Grande piazza solidale e meticcia contro logica secur

Publie le lunedì 26 gennaio 2009 par Open-Publishing

Lampedusa - Grande piazza solidale e meticcia contro logica securitaria

Gennaio 24, 2009

“Rifondazione comunista è solidale con la mobilitazione che oggi ha visto sfilare fianco a fianco la comunità cittadina di Lampedusa e quella dei 1.300 cittadini stranieri che si trovano attualmente sull’isola.

Quel che è accaduto oggi nell’isola rappresenta la risposta più netta nel metodo e nel merito alle politiche repressive del governo Berlusconi: a Lampedusa sono scese in piazza l’uguaglianza e la fraternità, si sono manifestati tenendosi per mano lo spirito civico degli italiani e la domanda di diritti degli stranieri, in una grande piazza solidale e meticcia. Mandando in scena il fallimento delle politiche securitarie attuate dal ministro Maroni agli occhi non solo di tutto il paese ma anche della comunità internazionale.

Quanto il governo sta facendo, a cominciare da Lampedusa, in materia di politiche sull’immigrazione pone l’Italia al di fuori della civiltà sociale e giuridica. La politica securitaria e repressiva di Maroni non solo eleva muri e realizza luoghi di segregazione che rompono la coesione mettendo in allarme la società, ma rappresenta una violazione evidente della legalità internazionale, come si evince anche dalle preoccupazioni dell’agenzia per i rifugiati delle Nazioni unite.

Lampedusa non può diventare un carcere a cielo aperto, non deve diventare una Alcatraz per oppressi e emarginati dalla globalizzazione nel cuore del Mediterraneo”.