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Paolo Ferrero: Oggi sarò in piazza con tutto il Prc davanti al Quirinale...

Publie le martedì 3 febbraio 2009 par Open-Publishing
2 commenti

Oggi sarò in piazza con tutto il Prc davanti al Quirinale e a Montecitorio contro riforma legge elettorale

Febbraio 2, 2009

Contro il realizzarsi del vergognoso accordo parlamentare in corso maggioranza e opposizione e reso possibile solo grazie al consenso di PD e IdV - che alza lo sbarramento per le elezioni europee al 4% puntando ad escludere dal Parlamento europeo innanzitutto forze politiche come Rifondazione comunista e di fatto tutta la sinistra - domani parteciperò, con una folta delegazione del mio partito, presente ai massimi livelli, ai presidi di protesta che abbiamo organizzato come Prc sotto le sedi istituzionali del Quirinale e della Camera dei Deputati.

A Roma le proteste sotto le sedi istituzionali prevederanno per martedì 3 febbraio alle ore 12 un presidio sotto il Quirinale per
chiedere l’intervento del Presidente Napolitano a tutela del pluralismo democratico; proseguiranno poi dalle ore 14.00 davanti alla
Camera dei Deputati in occasione della ripresa della discussione in Aula della modifica alla legge elettorale.

Contestualmente i nostri ex-parlamentari porteranno la protesta anche dentro la sede della Camera dei Deputati, e cioè dentro Montecitorio. In entrambi i casi chiediamo agli organi d’informazione di offrire la giusta e necessaria copertura a questa nostra protesta contro una legge anti-democratica e liberticida in nome della libertà e del pluralismo d’informazione.

Messaggi

  • Non so dire se ancora una volta mi trovo in errore ma avverto una strana sensazione, una di quelle che in un momento ti fa affluire enormi quantità di sangue alla testa ed un momento dopo ti porta in una depressione profonda. Ritengo la protesta contro "qualsiasi" tipo di sbarramento elettorale giustissima così come indecente contrapporre democrazia a governabilità o libertà a stabilità come se esse costituissero dei principi scindibili ed indipendenti. Giustissima la protesta anche contro chi, in un tempo non proprio lontano e da posizioni fin troppo vicine, riteneva di poter utilizzare un ipotetico sbarramento come facile scorciatoia ad una unità "formale" della sinistra istituzionale. La rabbia però sale quando si confrontano le 2 leggi elettorali quella per le nazionali e quella per le europee e le azioni intraprese in tutti i campi, dal momento di "governo" a quello di opposizione, dalla piazza alle istituzioni. Per le europee viene introdotto lo sbarramento, cosa grave ma di gran lunga meno rispetto ad una legge elettorale nazionale che di fatto eliminato il principio democratico, scippato gli elettori del proprio diritto di votare e di scegliere, consegnato il Paese nelle mani di oligarchie che nulla hanno a che fare con i cittadini e la democrazia. Una legge elettorale insomma che ha creato un solco, uno spartiacque insopportabile, ignobile, incivile, antidemocratico tra organi rappresentativi e "ipotetici" rappresentati. Bene fa il PRC e tutte le forze della sinistra a protestare adesso contro lo sbarramento ma avverto l’impressione che quando si toccano i partiti, le rappresentanze, le oligarchie di qualsiasi peso e colore vi sia una estrema facilità all’aggregazione (di vertice) mentre quando si colpisce il cittadino/elettore gli stessi (come avvenuto nei mesi di Governo) ci spiegano che esistono altre priorità come se la libertà non fosse la madre di ogni priorità in una democrazia compiuta. Per quanto mi riguarda non voto e mi rifiuto di votare, come ho fatto coerentemente fino ad oggi, con qualsiasi tipo di "porcellum" e poco importa se non ci sarà rappresentanza politica e vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse a cosa serve mai avere una rappresentanza "estorta" con una legge incivile. Una azione seria, una protesta credibile e sostenibile, sarebbe dovuta partire dalla legge elettorale nazionale per estendersi a quella europea. Spero tanto che questo avvenga al più presto!

  • non basta andare in piazza, USCIRE da tutte le giunte con il Pd e ricostruire un partito anticapitalista alternativo a chi inciucia con il nemico di classe!!!!! BASTA CODISMO!