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Paolo Ferrero: PIAZZA NAVONA, ACCUSE DIGOS RIDICOLE E GROTTESCHE

Publie le domenica 23 novembre 2008 par Open-Publishing

PIAZZA NAVONA, ACCUSE DIGOS RIDICOLE E GROTTESCHE. MINISTERO DELL’INTERNO FORNISCA RISPOSTE.

Novembre 21, 2008

Siamo al grottesco. La Digos e la magistratura, in merito ai fatti di piazza Navona, indagano gli studenti che hanno subito una vile aggressione da parte di squadracce neofasciste armate di spranghe e bastoni, come tutti i filmati tv andati in onda in queste settimane hanno testimoniato, ed esponenti del mio partito che erano presenti in piazza Navona per prestare la loro opera di pacifica mediazione, come il consigliere provinciale Gianluca Peciola.

Mentre le violenze, le minacce e le intimidazioni di stampo neofascista e neonazista procedono indisturbate, nel nostro Paese, cercando di minacciare e di intimidire giornalisti, direttori, programmi televisivi che continuano a fare solo ed esclusivamente il loro mestiere, la Digos punta l’indice contro studenti di sinistra ed esponenti di Rifondazione.

La misura è colma. Esigiamo risposte certe e definitive dal ministero dell’Interno e atti concreti per fermare l’escalation di violenza neofascista, neonazista e razzista ma anche una seria indagine su chi davvero compì violenze e assalti squadristi, a piazza Navona. Noi già la sappiamo la verità: furono i fascisti e i loro mazzieri.