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Paolo Ferrero: VIGILANZA RAI, PD E IDV LA SMETTANO DI LITIGARE
Publie le giovedì 20 novembre 2008 par Open-PublishingVIGILANZA RAI, PD E IDV LA SMETTANO DI LITIGARE. PAESE REALE HA BISOGNO DI SERVIZIO PUBBLICO LIBERO D’INFORMARE.
Novembre 18, 2008
In merito alle polemiche scoppiate sulla nomina del senatore Riccardo Villari a presidente della commissione parlamentare di Vigilanza della Rai e all’impasse che si registra da mesi, in seno alla commissione medesima e che dovrebbe procedere alla nomina del nuovo cda Rai, e cioè del servizio pubblico, quello che fa più specie è l’incapacità dell’opposizione parlamentare - e cioè di Pd e Idv - di mettersi d’accordo per coprire dei posti che le spettano, per prassi istituzionale.
Insomma, Pd e Idv la smettano di litigare su nomi e posti, si mettano d’accordo e la smettano di contribuire, assieme alle forze della maggioranza di centro-destra, di continuare ad assestare “colpi” alla democrazia e al funzionamento delle istituzioni e dei suoi organismi di controllo, a partire dalla commissione di Vigilanza sul servizio pubblico radio-televisivo, atteggiamento che equivale ad assestare un vero e proprio “vulnus” democratico.
Il Paese intero, quello reale, quello che scende in piazza, manifesta e protesta, i lavoratori e i pensionati, l’intera società civile italiana, hanno bisogno di un servizio pubblico radio-televisivo obiettivo, imparziale e che sappia raccontare le loro lotte come le loro paure, le loro richieste come le loro speranze, senza che la politica - di centrodestra o di centrosinistra - lo usi a suo piacere e con logiche spartitorie.