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Parigi : Irak, due anni di occupazione. Ora basta !
Publie le mercoledì 13 aprile 2005 par Open-PublishingTradotto dal francese da Karl&rosa
Mercoledi’ 13 aprile, h 19.30, 52 rue Curial - PARIGI 19° - M° Crimée
Proiezione dibattito "Il massacro di My Lai"
"Per l’attuale generazione di soldati americani, Abu Ghraib sta diventando quello che fu il massacro di My Lai per la generazione che ha combattuto in Vietnam"
Andrew J. Bacevich, Los Angeles Times, 31 agosto 2004.
Nel 1969, soldati americani massacravano più di 500 civili vietnamiti, donne e bambini nel villaggio di My Lai. Questo massacro non fu un atto isolato, milioni di vietnamiti sarebbero periti per le conseguenze della guerra americana. Rivelata da un giornalista, l’atrocità del massacro fu un elettrochoc per la società americana. Alimento’ un possente movimento antiguerra e la demoralizzazione delle truppe americane. La formidabile resistenza vietnamita, sostenuta da milioni di manifestanti americani, fini’ per dare scacco all’esercito più potente del mondo. Nel 1975 le truppe americane furono cacciate dal Vietnam.
L’occupazione americana in Irak riproduce oggi la stessa barbarie, come testimoniano le torture di Abu Ghraib e la distruzione di Falluja. Secondo il giornale inglese "The Lancet", più di 100.000 Irakeni sono già morti a causa dell’occupazione.
Potremo fermare questa nuova barbarie solo moltiplicando le nostre mobilitazioni in tutto il mondo per imporre il ritiro delle truppe americane e dei loro alleati, per permettere al popolo irakeno di decidere liberamente del suo avvenire.