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Partito Smemocratico

Publie le giovedì 8 febbraio 2007 par Open-Publishing
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"Ho presentato una denuncia formale contro gli onorevoli D’Alema, Occhetto Stefanini e quant’altri fossero implicati nei fatti descritti nel dossier che ho presentato stamattina alla Procura di Roma in relazione a violazioni di legge" (Bettino Craxi, ex segretario del Psi, La Stampa, 13 febbraio 1994).

"Sono venuto in Procura a denunciare formalmente Bettino Craxi per calunnia: il suo è un gesto di barbarie politica. Si vuole vendicare di chi lo ha combattuto e dare una mano ai suoi amici come Berlusconi" (Massimo D’Alema, allora vicesegretario del Pds, La Stampa, 17 febbraio 1994).

"Non si può pensare di unire il riformismo italiano senza l’apporto di quella grande storia politica che, da matteotti a Buozzi, da Saragat a Nenni, da Morandi a Lombardi, da Pertini a Brodolini, da De Martino a Craxi, ha rappresentato un filone culturale e politico essenziale della sinistra riformista italiana" (Piero Fassino, segretario dei Ds, l’Unità, 3 febbraio 2007).

Messaggi

  • AFGHANISTAN: DA SINISTRA VERGOGNOSA CAPITOLAZIONE
    Comunicato dell’esecutivo del mcPCL
    (7 febbraio 2007)

    Le sinistre di governo si sono prostrate all’Unione dicendo si al rifinanziamento della missione di guerra in Afghanistan e non ostacolando in Parlamento l’ampliamento della base militare di Vicenza.

    Il Prc, in particolare, giunge a votare o ad avallare la continuità delle politiche di Berlusconi, pur di difendere Prodi e le proprie poltrone ministeriali e istituzionali.

    Si tratta di una vergognosa capitolazione, che la partecipazione alla manifestazione di Vicenza punta solo a mascherare agli occhi di una base incredula e scossa.

    A questo punto ci rivolgiamo fraternamente ai tanti militanti onesti e sinceri del Prc, sconfessati e traditi dal proprio partito, per porre loro la necessità di una scelta chiara: o subordinarsi alla svendita o rompere apertamente col Prc. Non è più il momento di platonici dissensi, e’ il momento di una netta scelta di campo: o il campo delle missioni di guerra, o la rottura con i partiti di governo.
    In mezzo al guado non si può stare.