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Pd e P2

Publie le lunedì 25 febbraio 2008 par Open-Publishing
4 commenti

Il programma elettorale del Pd purtroppo e’ molto simile a quello del Pdl, pura megalomania, protezione della Casta, ricorsa all’esautoramento dei principi fondamentali di una democrazia.

Possiamo dire che entrambi i leader di schieramento cooperano per realizzare il Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli?
E’ probabile.

Non sappiamo ancora cosa farebbe realmente Veltroni se fosse eletto, ma abbiamo visto cosa ha tentato di commettere D’Alema quando capeggio’ il Governo senza essere eletto.

La sua bicamerale, in accordo con i piani di Berlusconi, puo’ essere effettivamente guardata come un grosso successo nella realizzazione del progetto della P2. Se un giorno dovessero venir fuori altri elenchi in cui compare un D’Alema piduista potremmo dire che cio’ era evidente in tutto quello che ha fatto, con la distruzione sistematica dei diritti del lavoro, con le modifiche che intendeva apporre alla Costituzione per eliminare la tripartizione del potere, con le concessioni che ha fatto a Berlusconi sul regime tv e sul conflitto di interessi, con le limitazioni che ha imposto alla Magistratura.-

Anche il piano di trasformare radicalmente l’Italia da una repubblica parlamentare a sovranità popolare a un regime presidenziale forte con elezione popolare diretta del premier (un obbrobio che non esiste in nessun paese del mondo e per di piu’ senza contrappesi come avverrebbe in Italia, ne’ di un Parlamento forte come in USA, ne’ di una Magistratura autonoma e indipendente, ne’ di un sistema mediatico libero e pluralista) costituirebbe il fiore all’occhiello di un Gelli che vedrebbe cosi’ realizzato il suo piano di conquista morbida e totale del potere, senza colpo di Stato militare, ma con la distruzione progressiva di ogni principio democratico e lo svuotamento di ogni potere interno alle istituzioni.

Purtroppo la repubblica presidenziale forte non e’ stato solo il piano efferato di D’Alema ma è oggi anche il piano di Veltroni e di Franceschini.
E con i precedenti che abbiamo di una Costituzione fatta a pezzi a colpi di legge ordinaria da Berlusconi e un CSM ormai aggiogato a qualsiasi efferatezza, possiamo solo dire che, se entrambe le coalizioni hanno queste mire, la P2 ha vinto a destra come a sinistra e siamo sulla strada di un regime peronista a breve tempo.
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Nuovo Masada n. 638. P2

http://www.masadaweb.org

Messaggi

  • PROGRAMMI DEL PD E DEL PDL A CONFRONTO:

    B non vuole una legge contro il conflitto di interessi! Veltroni non vuole una legge contro il conflitto di interessi!

    B vuole tenersi 3 televisioni e fare politica! Veltroni vuole che B si tenga 3 televisioni e continui a fare politica!

    B vuole gli inceneritori! Veltroni pure.

    B non vuol rispettare le sentenze UE e mandare Rete 4 sul satellite! Veltroni non vuole rispettare le sentenze UE e mandare Rete 4 sul satellite!

    B non vuole che le intercettazioni siano rese pubbliche dopo essere state notificate alle parti! Veltroni non vuole che le intercettazioni siano rese pubbliche dopo essere state notificate alle parti!

    B non vuole più processi pubblici a Cuffaro, Fazio, Fiorani, Consorte, D’Alema, Fassino e a sé stesso a causa delle intercettazioni! Veltroni non vuole più processi pubblici a Cuffaro, Fazio, Fiorani, Consorte, D’Alema, Fassino e a B stesso a causa delle intercettazioni!

    B vuole la TAV, cioè vuole la galleria di 43 chilometri in Val di Susa che costerà 14 miliardi di euro ai contribuenti per far passare merci a 130 all’ora tra 15 anni! Veltroni vuole la TAV, cioè vuole la galleria di 43 chilometri in Val di Susa che costerà 14 miliardi di euro ai contribuenti per far passare merci a 130 all’ora tra 15 anni!

    B vuole l’ampliamento del Dal Molin e vuole proseguire la Missione Italiana in Afghanistan! Veltroni vuole l’ampliamento del Dal Molin e vuole proseguire la Missione Italiana in Afghanistan!

    B vuole fare un governo di Grande Coalizione dopo le elezioni con il Pd se c’è un Pareggio! Veltroni vuole fare certamente delle larghe intese sulla Riforma della Legge Elettorale e sulla Riforma della Costituzione! Sulla Grande Coalizione dopo il voto se c’è il Pareggio col Pdl non ha detto un secco e chiaro NO

    Aggiungiamoci che ambedue voglio tenersi le liste prefabbricate e vogliono il presidenzialismo forte. Nessuno dei due sembra interessato a diminuire gli sprechi pubblici e a incentivare le energie alternative. Nessuno ha proposte per il caro vita, i bassi salari, il precariato, la trasparenza fiscale con detrazioni delle spese, la decadenza della scuola, i rapporto col Vaticano. Ambedue sono per una riduzione dei poteri del Parlamento e della Magistratura. Ma allora che differenza c’è?

    viviana

    • Cara Viviana, quando il Berluska ha affermato che Veltroni aveva copiato i dodici punti dal suo programma, non era solo una battuta sarcastica : è proprio così !!
      Il problema è capire come abbia fatto visto che il PDL non ha ancora reso pubblico il proprio programma : forse gli ha letto nel pensiero oppure Gianni Letta gli ha fatto avere in via confidenziale una fotocopia !!

      MaxVinella

  • Sono pienamente daccordo con lei sulla
    palese messa in opera del "piano" di Gelli&co.in questi ultimi 30 anni.
    La cosa che mi sorprende è che ,a parte il suo articolo e poc’altro,nessuno, dalla estrema destra,alla estrema sinistra,passando per il centro,ha mai preso in considerazione il fatto che la politica sta seguendo pedissequamente,quanto previsto in quel
    documento.
    Per questa e altre cose Licio Gelli è
    stato in prigione,e quindi reo di cospirare attraverso la sua loggia contro la sicurezza dello stato.
    Bah! Si saranno sbagliati,perchè visto
    il successo del suo progetto,dovrebbe
    essere nominato Premier "Honoris causa".
    saluti
    alberto gangalanti

    • Caro Alberto

      qui ci diamo del tu. Trovi qualche riassunto della p2 su Masadaweb.org.
      Potrei aggiungere:
      Gelli è stato accusato di aver avuto un ruolo preminente nell’Operazione Gladio, una struttura clandestina di tipo "stay-behind", promossa dalla NATO e finanziata in parte dalla CIA allo scopo di contrastare l’influenza comunista in Italia, così come negli altri paesi europei. L’affaire Gladio è stato affrontato (anche giudizialmente) senza collegamenti diretti alla questione P2. Nel 1970 avrebbe dovuto arrestare il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat durante il fallito Golpe Borghese; ma in un recente libro-confessione, Gelli smentisce questa ipotesi.
      Gelli ha ripetutamente dichiarato in pubblico di essere stato uno stretto amico del leader argentino Juan Domingo Perón (ma nessuna conferma è mai venuta dal Sud-America), escludendo la famosa foto alla Casa Rosada nella quale appare con Giulio Andreotti e spesso ha affermato, in modo singolare, che tale amicizia è stata veramente importante per l’Italia, senza però aver mai spiegato perché. Numerosi appartenenti alla giunta militare argentina sono risultati membri della P2, come Raúl Alberto Lastiri, presidente ad interim dell’Argentina dal 13 luglio 1973 fino al 12 ottobre 1973, Emilio Massera, membro delle giunte militari di Jorge Rafael Videla e Jorge Videla dal 1976 al 1978, o José López Rega, il malfamato fondatore dell’Alleanza Anticomunista Argentina ("triplice A").Con Stefano Delle Chiaie e Francesco Pazienza, è stato coinvolto nel processo per la Strage di Bologna, avvenuta il 2 agosto 1980, nella quale furono uccise 85 persone e 200 rimasero ferite. Questo attentato terroristico era parte della strategia della tensione. Con la sentenza definitiva di Cassazione sulla strage di Bologna, il 23 novembre 1995, Gelli viene condannato per depistaggio.
      In ogni caso, Licio Gelli fu condannato nel 1994 a 12 anni di carcere, dopo essere stato riconosciuto colpevole della frode riguardante la bancarotta del Banco Ambrosiano nel 1982 (vi era stato trovato un "buco" di 1,3 miliardi di dollari) che era collegato alla banca del Vaticano, l’Istituto per le Opere di Religione (IOR). Affrontò inoltre una sentenza di tre anni relativa alla loggia P2. Scomparve mentre era in libertà sulla parola, per essere infine arrestato sulla Riviera francese a Cannes. La polizia rinvenne nella sua villa oltre 2 milioni di dollari in lingotti d’oro.
      Che io sapioa non è mai stato in carcere, ma potrei sbagliare, ed è stato rilasciato agli arresti domiciliari

      viviana
      http://pabi71.blogspot.com/2007/12/licio-gelli.html
      Il fatto che nessuno parli di Gelli può chiaramente indicare che ha gacitato persone di tutti i partiti.