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Prodi ha tradito il suo programma e ha tradito i suoi elettori. Ha tradito anche il principio fondamentale e costituzionale della pace e i principi religiosi e democratici.
Il diktat da Bucarest in cui derubrica Vicenza a “questione urbanistica” non può essere bypassato. E’ troppo grave. E’ un insulto alla Repubblica e all’intelligenza degli italiani, un insulto che nemmeno il peggiore Berlusconi avrebbe mai fatto. Prodi dovrebbe chiedere scusa e dimostrare che di questo paese e della sua sicurezza gli importa qualcosa. Continuiamo a restare un paese senza dignità, ridicolizzato ovunque, grazie a governi balordi che ci mettono all’asta.
In quanto alla doppiezza della Margherita, ho sempre pensato che il proposito di fare il Partito Democratico fosse un atto di tradimento dei DS alla loro base elettorale, alla loro storia, ai loro principi. A forza di spostarsi verso il centro hanno finito col diventare una cosa ibrida, non riconoscibile, spesso disgustosa.
Troppi stanno diventando sempre più critici contro D’Alema e Fassino e vedono nella loro condotta solo un modo subdolo per rinnegarse la propria coscienza storica e tradire il proprio elettorato. Lo scollamento col paese diventa sempre più vistoso e loro non se ne curano. Quello che era lo storico partito della sinistra e il maggiore partito europeo, nelle loro mani si è sempre più snaturato, hanno saputo solo inciuciare con cani e porci pur di mantenere un potere personale che la piazza più volte ha contestato. Sono protetti da corti di personaggi fissi che cambieremmo spesso volentieri e i nuovi arrivati sembrano addirittura peggio.
E’ dalla bicamerale di D’Alema che molti covano un forte risentimento contro politiche suicide che possono portare al non voto o a partiti più radicali e coerenti. I DS si sono berlusconizzati, sembrano un comitato di affari che non sta troppo a distinguere se una cosa è di sinistra o no (basterebbe la protezione a Fazio, il caso Consorte, l’interesse delle coop edilizie nella TAV di Valsusa o nella base di Vicenza..) e la speranza nel correntone, in Mussi o Salvi, si è annacquata anch’essa.
Prodi il suo programma può anche buttarlo, visto come lo ha disatteso e visto quanto poco si interessa di quel che pensano gli italiani.
Prodi aveva scritto (e un programma equivale a un impegno solenne):
”In questo quadro (geo-strategia del sud Mediterraneo) reputiamo necessario arrivare ad una ridefinizione delle servitù militari che gravano sui nostri territori, con particolare riferimento alle basi nucleari. Quando saremo al governo daremo impulso alla seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari, coinvolgendo l’Amministrazione centrale della Difesa, le Forze Armate, le Regioni e gli Enti Locali, al fine di arrivare ad una soluzione condivisa che salvaguardi al contempo gli interessi della difesa nazionale e quelli altrettanto legittimi delle popolazioni locali.” (Programma di Governo dell’Unione – dal titolo: Per il bene dell’Italia p 109).
E ora? Sta facendo esattamente il contrario.
La CGIL ha preso spesso, nella sua lunga storia, la difesa dei diritti fondamentali dell’uomo, e la pace e la sicurezza sono diritti fondamentali.
La base di Vicenza è una aggressione ad ambedue, oltre a essere uno schiaffo alla sovranità nazionale.
La CGIl ha guidato e supportato nel suo glorioso passato molte manifestazioni popolari.
Noi vorremmo che essa fosse a Vicenza il 17 febbraio in nome della pace e della sicurezza nazionale e che organizzasse i pulmann e la vigilanza.
E’ stata con noi pacifisti durante le grandi manifestazioni della pace e io la rivorrei al nostro fianco anche adesso che la guerra ce la stanno portando in casa.
Dio non voglia che ancora una volta i sindacati nascondano la testa sotto il tappeto come fecero vergognosamente durante i 5 anni di centrosinistra al governo.
I diritti devono contare più dell’ubbidienza ai capipartito e i valori di un uomo devono superare le appartenenze o non ci libereremo mai di uno spirito bassamente fazioso che supporta solo bassi giochi di potere.
Quando Prodi vinse, Epifani dise che “non sarebbe stato come prima” e che i diritti sarebbero stati difesi, punto per punto, analizzando ogni decisione del governo. E’ ora che anche Epifani mantenga quanto ha dichiarato!
Dopo 63 anni è totalmente assurdo continuare a dire che dobbiamo essere succubi agli Stati uniti perché siamo un paese vinto. In un tempo così lungo non c‘è sconfitta che possa ancora far da alibi per fare da zerbino a uno stato straniero, tanto più uno stato che ha calpestato ogni sorta di diritto internazionale, ogni sorta di risoluzione dell’ONU e ogni sorta di diritto umano e si comporta in modo non diverso da come si comportò Hitler nella sua sfilata di attacchi aggressivi.
Si sono liberati dalla servitù americana Germania e Giappone, non ci dovremmo liberare noi? Dobbiamo essere per semrpe dei vinti? E considerarci degli sconfitti per sempre? Ma quale italiano degno di rispetto potrebbe volere questo? Solo dei vili.
Ma dov‘è la nostra dignità di Nazione?
Non esiste errore dei padri che si ripercuota sui figli per sempre e l’Italia non può pagare in eterno gli errori di Mussolini. Chiederlo sarebbe da pazzi o da malvagi!
Bush ha dichiarato guerra a 49 stati canaglia. Non dobbiamo prestare il fianco alla sua aggressione al mondo e scendere al suo livello!
Vicenza sarà la base di partenza dei caccia e dei missili nelle guerre aggressive contro i paesi africani dotati di risorse energetiche. E’ questo che l’Italia vuole? E la sinistra acconsente?
Ciò è mostruoso!
E dire che un atto tanto grave è “una questione urbanistica” dovrebbe portare a chiedere la dimissioni di chi ha parlato con tanta indecenza!
I pacifisti sono fortemente offesi dal comportamento di questo Governo come lo furono da quello precedente.
L’Italia non è assolutamente in grado di porsi nel mondo come nazione armata a fianco di uno stato aggressore che dichiara guerra a tutto il mondo, attirandosi tutte le ritorsioni e tutto l’odio dei paesi aggrediti dalla sua follia.
Le due torri sono stati un segnale ma non sarà l’ultimo. Noi non possiamo volere questo per noi.
Esiste la neutralità e molti paesi l’hanno scelta come l’unica possibilità razionale. Di questo dovremmo parlare e non delle basi americane!
Se l’Italia deve supportare delle spedizioni, possono essere solo quelle dell’ONU.
In quanto alla NATO, essa sorse contro il Patto di Varsavia. Il patto di Varsavia non c‘è più. E la NATO non è lo strumento più adatto a dirimere le controversie internazionali, e tanto meno può affiancarsi all’esercito americano per gli interessi di un solo paese, così come le guerre americane non sono lo strumento più adatto a combattere il terrorismo, e lo si è ampiamente visto, dato che dopo Afghanista e Iraq il terrorismo si è centuplicato.
Rinforziamo l’Europa!
Sciogliamoci da patti servili con gli USA che ormai conducono solo alla destabilizzazione del mondo e a economie che distruggono il clima e contaminano il pianeta!
Diventiamo emancipati e liberi, una volta nella storia! Pensiamo da uomini liberi, una volta nella vita!