Home > Per la libertà di manifestare.
PER LA LIBERTA’ DI MANIFESTARE,
SOLIDARIETA’ AL LABORATORIO CRASH
Che la crisi morda anche sul territorio emiliano è ormai un dato di fatto. L’aumento della disoccupazione, della precarietà e dell’emergenza abitativa non è più propaganda dei soliti disfattisti.
Di fronte a tutto questo, le risposte che ci vengono dalla politica sono pagliativi che nascondono operazioni di drenaggio di soldi dalla "cosa pubblica" verso interessi privati determinati.
L’inefficienza della "politica" tuttavia sparisce quando bisogna restringere gli spazi di democrazia e di dissenso.
In questi ultimi mesi si sono susseguite proteste davanti al Comune da parte di lavoratori, precari, inquilini che reclamavano lavoro, casa, spazi sociali. Per zittire queste voci, si è mantenuto il divieto di manifestazione per il centro ed è di questi giorni il tentativo di limitare la partecipazione al consiglio comunale dei cittadini.
Limitare spazi di partecipazione è limitare la democrazia. La crisi che ci vogliono fare pagare assume connotati non unicamente economici, ma anche rispetto alla diminuzione degli spazi di democrazia partecipativa.
Rilanciare una campagna contro il divieto di manifestare e gli ulteriori tentativi anti-democratici fin da gennaio è una responsabilità per tutte le forze politiche, sindacali e sociali di sinistra e popolari, ma diviene oggi anche una necessità per tutti i cittadini bolognesi che non vogliono consegnare il loro territorio alla paura e alla precarietà.
Esprimiamo solidarietà e sostegno ai compagni e alle compagne del Laboratorio Crash, denunciati per la manifestazione del 21 marzo scorso a Bologna indetta da lavoratrici e lavoratori per il diritto di manifestare e contro le leggi anti-sciopero.
Lista Reno, Partito Comunista dei Lavoratori, Rete dei Comunisti, Sinistra Critica, Terre Libere
ripreso dal sito contropiano
Messaggi
1. Per la libertà di manifestare., 2 gennaio 2010, 19:47, di Nando
OLTRE LA CRISI ECONOMICA, LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA, IL NANETTO BRUNY E COMPANY VOGLIONO ’’STRACCIARE LA COSTITUZIONE,’’ COME OGGI CHE HO LETTO VOGLIONO ELIMINARE L’ARTICOLO 1 E I DIRITTI SINDACALI, VERGOGNA MA DOVE VOGLIONO ARRIVARE STE PERSONE...