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Per la prima volta dal dopo guerra, i comunisti non sono rappresentati

Publie le martedì 15 aprile 2008 par Open-Publishing
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L Ernesto 15 aprile 2008* *

*Per la prima volta dal dopo guerra, i comunisti non sono rappresentati
nel parlamento*

Gian Luigi Pegolo esecutivo nazionale de l’ernesto

Per la prima volta dal dopo guerra, i comunisti non sono rappresentati
nel parlamento, la debacle de l’arcobaleno dimostra senza ombra di
dubbio l’errore clamoroso commesso dal gruppo dirigente di Rifondazione
che ha rinunciato alla falce e martello per inseguire un progetto effimero.

L’area de l’Ernesto, ormai da più di un anno, si è battuta nel partito
per impedire questo tragico approdo.

Per la coerenza che ha dimostrato è stata discriminata, ma oggi i fatti
ci danno ragione.

Il più grande errore che si potrebbe fare ora è non prendere atto che
l’arcobaleno e definitivamente finito e riproporre quel progetto.

A questo punto occorre ridare agli iscritti del partito il potere di
decidere convocando immediatamente il congresso.

/Gian Luigi Pegolo/

Messaggi

  • C’è ancora chi pensa che la questione sia la falce ed il martello nel simbolo elettorale. Possibile che non faccia riflettere le cazzate compiute come il voto per l’aumento delle spese militari, la genuflessione alle gerarchie ecclesiastiche, il voto all’indulto, l’incentivazione ad un’immigrazione incontrollata senza un adeguato incremento delle risorse da destinare allo stato sociale? Con questa gente non vinceremo mai! Occhi foderati di velluto delle poltrone occupate negli scranni del potere acceca i dirigenti dei partiti della sx. O tempora o mores.