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Pianificazione socialista e soldi pubblici salvano (forse) l’economia di mercato
Publie le sabato 20 settembre 2008 par Open-Publishing1 commento
"libero mercato" ;chi paga?
Le teorie economiche parlerano a lungo di questi ultimi giorni.
Dopo aver salvato banche,nazionalizzato finanziarie,statalizzato lo statalizzabile e assistito tutto il privato assistibile con centinaia di miliardi di dollari e altre valute,i ricchi si apprestano a gravare ancor di più sulle spalle dei contribuenti per salvare il salvabile dei loro guadagni.
Il segretario del Tesoro USA,Paulson, prepara un’ente,un carrozzone statal-centralizzato tipo IRI (da noi si direbbe "bad company",dato che raccoglierà i titoli spazzatura) pagato da tutti (fonte 1) ,poveri compresi ,sotto forma di tagli e altro.
Ma non sia mai,il socialismo dev’esser solo per i ricchi,ai poveri resta il liberismo e il giogo della concorrenza e del mercato "spietato".
L’operazione costerà migliaia di miliardi di dollari,cifre da cambiare il volto del paese se spese diversamente. Basti pensare all’orrendo sistema sanitario privato statunitense e alla possibilità di avviarlo a dignità che sfuma con questa megaflebo per le corporation della finanza.
Una cosa è certa;la libera economia concorrenziale di mercato in Occidente è stata salvata(per ora) dal massiccio intervento pubblico/statale di USA,UE,Gran Bretagna,Giappone,Svizzera e Canada o sarebbe certamente crollata sotto il peso di questa crisi finanziaria.
Lo dicono gli stessi suoi difensori ( fonte 2), quelli della "mano invisibile del mercato",quelli del "competi o crepa"(questa vale per gli altri,possibilmente se poveri e dipendenti..),quelli che se nazionalizza Chavez è"un pirata" (dato che ruba ai ricchi del petrolio per fare le scuole e gli ospedali per i poveri),quelli che "via lo stato dall’economia e liberi gli spiriti animali dell’individuo",ecc.ecc.
Adesso,roba da raccoglierli col cucchiaino.
Ma non illudiamoci,stiamo certi che questo non li cambierà.Tireranno fuori la crisi "purificatrice",la colpa dei troppi asset non liquidi,ecc.
Tutto pur di non riconoscere la verità;cioè che questo sistema economico è folle,porta guerre,rovina e non sta neanche in piedi da solo.
Gli assetati di denaro sono una specie resiliente,ottusa.E perniciosa per il genere umano,ma quest’ultimo non lo ha ancora compreso.
Prendessero almeno una tessera del Socialist Party degli USA,questi ingrati...
http://altromedia.blogspot.com/2008/09/pianificazione-socialista-e-soldi.html
Messaggi
1. Pianificazione socialista e soldi pubblici salvano (forse) l’economia di mercato, 20 settembre 2008, 20:07
Non è certo una novità che i contribuenti siano chiamati a pagare per l’avidità di pochi capitalisti/speculatori. Per quanto riguarda gli S.U. ricordo la crisi del 73, la crisi delle savings and loans(Bush padre salvò Bush figlio con 500 miliardi di dollari pubblici), la crisi del fondo LTCM ed altre mini crisi. Per l’Italia va ricordato lo scandalo della Banca Romana (per cui fu creata l’IRI)con cui già all’inizio del secolo si vide la voluta inadeguatezza dei controlli pubblici sulle banche private. Quanti fallimenti evitò l’IRI?A centinaia per cui lo stato si trovò a controllare una fetta enorme e del tutto sproporzionata dell’economia. mi pare inutile dilungarsi sull’argomento dato che è sotto gli occhi di tutti che alla fine tutto rimarrà come prima.Oh si può essere certi che verrranno invocati maggiori controlli, inasprimenti di pene per malversatori e truffatori, authority con pieni poteri ma alla fine ci saranno sempre le stesse personeche mettono l’avidità al primo posto, che guadagneranno centinaia di milioni di euro in premi, bonus, fringe benefits e quant’altro. Purtroppo sono abbastanza vecchio da ricordare i Junk bonds di Milken, come andò a finire?Si accusò Milken che andò in carcere per quattro anni(fece anche un libro che gli fruttò molte decine di milioni), si invocarono più controlli che furono tolti dopo pochi mesi che passò la buriana ed i vertici societari rimasero gli stessi. Milken stesso poi riprese a lavorare come operatore di borsa e consulente finanziario dopo pochi anni.Questa crisi è molto molto brutta e non è finita affatto come vorrebbero farci credere.michele