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Pietrasanta (Lu): Arrestato il sindaco Mallegni (ForzaItalia)

Publie le martedì 31 gennaio 2006 par Open-Publishing
8 commenti

Violazione della legge sul voto di scambio, estorsione, corruzione, falso in atto pubblico, abuso di ufficio, truffa aggravata, associazione a delinquere, e maltrattamenti: questi i capi d’accusa di cui dovrà rispondere Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta e vicecoordinatore in Toscana di Forza Italia, arrestato stamattina dalla Guardia di Finanza insieme ad altre sei persone.

Secondo i finanzieri, gli arrestati, tra cui anche l’assessore ai lavori pubblici Alfredo Benedetti ed l’imprenditore edile Mario Mallegni, padre del sindaco, avrebbero costituito delle società intestate a prestanomi che si aggiudicavano gare d’appalto fittizie bandite dal Comune; ci sarebbero anche alcuni casi di progettazioni e gare retrodatate, con lavori già in esecuzione per affido verbale del sindaco, la cui approvazione sarebbe stata vincolata al voto amministrativo.

Per l’accusa sarebbero state compiute irregolarità anche sui terreni: al momento della vendita di un terreno intercluso, i proprietari dei terreni adiacenti, che hanno diritto ad essere contattati per la cessione, non sarebbero stati avvertiti della gara. In quei casi, la loro presenza veniva simulata mediante falsificazione di firme, o presentazione di firme autentiche ottenute con pretesti. In uno di questi casi, hanno spiegato i finanzieri, ad aggiudicarsi il terreno è stato un prestanome che poi lo ha ceduto a titolo gratuito ad una delle società incriminate.

Secondo la GdF, ci sono stati poi casi di estorsione, nei quali alcuni proprietari di terreni sarebbero stati forzati a cederli ad un prezzo stabilito sotto la minaccia di un esproprio da parte del Comune. Sotto la lente degli accusatori anche l’attivismo in tema di urbanistica della giunta guidata da Mallegni: dal 2000 ad oggi sono state rilasciate circa 5.000 concessioni edilizie e sono state licenziate più di 40 varianti al vecchio regolamento urbanistico. Il sospetto è che tali varianti siano state approntate a beneficio delle società riferibili agli arrestati.

A Mallegni ed al suo capo di gabinetto, Adamo Bernardi, vengono anche contestate forti pressioni nei confronti degli agenti della locale Polizia Municipale, al fine di impedire che avvenissero regolari controlli: i vigili di Pietrasanta sarebbero stati minacciati dai due perché non rilevassero gli illeciti compiuti dalle società su cui si sta ora indagando.

Mallegni è vicecoordinatore di Forza Italia per la Toscana e, dal 2004, consulente del Ministro Lunardi.

Messaggi

  • "Io vado in vacanza in Versilia da più i venti anni ed ho pertanto piena cognizione degli scempi edilizi e delle più ignobili iniziative speculative compiute da un clan di affaristi senza scrupoli composto da professionisti, tecnici comunali, impresari edili ed ovviamente politici : parlare di mafia può addirittura sembrare riduttivo !!! Quello che avviene ed è avvenuto a Pietrasanta ed anche nei Comuni limitrofi è da anni sotto gli occhi di tutti, coperto da interessi trasversali collegati da un filo nero che attraversa tutti i partiti ,anche quelli di sinistra : tutti sapevano e tutti fingevano di non vedere !!!! Gravissime responsabilità politiche gravano anche su alcuni partiti di sinistra che a Pietrasanta sono all’opposizione e che per anni hanno tollerato e temo anche coperto il malaffare di questo clan. La magistratura si è mossa solo a seguito di segnalazioni, probabilmente anonime, di soggetti esclusi da alcuni lucrosi affari , che per vendetta hanno vuotato il sacco con gli inquirenti. Comunque quello che sta emergendo è solo la punta dell’iceberg e se non riusciranno ad insabbiare tutto, ne vedremo delle belle!!"
    MaxVinella

    • Proprio vero! Tutti sospettavano,tutti sapevano,ma il fatto di aver investito denaro pubblico per opere di abbellimento di piazze e di strade,creazione di parcheggi ,illuminazione pubblica,feste di Capodanno in piazza gratuite ...per non parlare di favori personali faceva tacere tutti.In verità anche a chi lo aveva votato, la boria e la presunzione ,gli atteggiamenti da Saddam Ussein lo rendevano antipatico ed ultimamente esagerava veramente...

      giustizia si desidera in versilia.

    • Non so se Mallegni sia innocente o meno ( mi auguro di si ) ma faccio due osservazioni:

      1)- Dopo anni di malgoverno della sinistra, che aveva ridotto la Marina ( il vero polmone economico della zona ) in una situazione pietosa, la giunta Mallegni aveva finalmente dato un volto nuovo sia a tutta la zona, con beneficio innegabile. Le licenze edilizie ( non c’e’ stato nessuno scempio, checchè se ne dica ) hanno ridato fiato ad un mercato boccheggiante ed hanno dato lavoro a molte imprese che, a loro volta, hanno fatto lavorare molti.

      2)- Come sempre succede, le inchieste hanno avuto sbocco in un momento pre-elettorale. Non voglio fare insinuazioni, ma la cosa è parecchio strana. Uno dei magistrati che coordinano le indagini è stretto parente di un funzionario del Comune rimosso da Mallegni: spero che - per tranquillità di tutti - si astenga dall’ interessarsi di questa indagine.

    • Si !!! Un mercato boccheggiante da 10.000 euro/mq : tanto costano oggi i fabbricati residenziali a Marina di Pietrasanta !! Ripeto quello che me da noia, non è tanto quello che ha fatto o potrebbe aver fatto Mallegni e la sua giunta, da un’amministrazione di centro destra questo ci si aspetta e va bene così, quanto piuttosto l’atteggiamento di connivenza delle opposizioni di sinistra, che in alcuni comuni della Versilia sono anche al governo. Il clima di manovre, congiure, intrighi e intrallazzi è omogeneamente diffuso su tutto il territorio della costa versiliese, con lievi ed inapprezzabili differenze tra un comune e l’altro !! I clan affaristici dominano incontrastati e condizionano pesantemente gli indirizzi e le scelte politiche di tutte le giunte, manovrando voti, preferenze, nomine negli enti pubblici e nei vari consorzi partecipati, il tutto orchestrato da sapienti cabine di regia allocate all’interno delle varie e potentissime logge massoniche!! Questa è la realtà e non mi si vengano a raccontare le fiabe di Biancaneve ed i sette nani o prospettare lo solite e stantie teorie del complotto e delle toghe rosse !!! Ma ci faccia il piacere, avrebbe detto Totò!!"
      MaxVinella

    • Salve, non riesco a capire cosa c’entri la massoneria col malgoverno di alcuni privati cittadini che, coordinati in lobby affaristiche e con la complicità di specifiche connivenze politiche, si arricchiscono e truffano a danno della collettività. Siete pregati di smetterla con la tesi dei complotti, prima Andreotti, ora la massoneria, poi il Vaticano, poi cosa???? Lasciamo in pace la massoneria e facciamo in modo che chi ha sbagliato paghi.

    • "Negare il ruolo chiave della massonaria, o ad esser buoni di un parte della massoneria, nella gestione politico- affaristica versiliese significa o essere ingenui con le fette di prosciutto sugli occhi oppure conniventi in perfetta malafade. Non a caso la costa versiliese-lucchese è l’area geografica italiana a più alta concentrazione di logge ( vedere statistiche, prego !!). Per chi frequenta o abita in versilia questo è un dato storico incontrovertibile e pacificamente accettato !! Negli ultimi conquanta anni non si è mosso dito senza il consenso o la benevola tolleranza delle logge più potenti: sono sempre stati condizionati o pilotati concorsi, candidature, formazione di giunte,appalti, piani regolatori etcc, con la tacita acquiescenza anche delle forze politiche di sinistra !!! Ripeto quello che sconcerta e massimanente inquieta è appunto il ruolo attivo di parte delle forze di sinistra in tutto questo putridume e la pervicace e proterva volontà di mascherare, occultare, minimizzare anche la più solare evidenza !! Comunque siamo in Italia, Lor Signori non si preoccupino : le vostre truppe cammellate sono già in azione !! Sarà tutto rapidamente insabbiato, ricacciato nei sotterranei del potere e, spazzato via Mallegni, avanti un altro !!!"
      MaxVinella

  • ciao a tutti, sono un cittadino di Pietrasanta sconcertato, ma non sorpreso, dalle vicende che in questi ultimi giorni hanno portato alla ribalta nazionale la nostra città.
    quello che volevo dire non riguarda comunque tutto il malaffare che sta dietro a questa cupa vicenda (di questo si occuperà la magistratura e speriamo faccia presto a togliere la merda dal nostro comune) ma mi piacerebbe riflettere un pò sul come siamo arrivati a tutto questo.
    riflettere ad esempio su come si possa avere regalato un comune da sempre a sinistra ed antifascita ad una congrega di affaristi e reazionari.
    perche tutto questo è stato possibile? perchè la sinistra, invece di andare in piazza a vendere arance per il sindaco in galera non prova a scoprire ed a risolvere le cause di una crisi di rappresentanza che ha portato lontano dai cittadini dalle nostre forze politiche.
    sono purtoppo lontani i tempi del nostro amato Cecchi Pandolfini, la nostra classe politica non è stata capace in tutti questi anni di esprimere personalità di rilievo, di carisma, di intelligenza, solo figure per la maggior parte mediocri e non rappresentative delle reali aspirazioni di una cittadinanza che si è sentita tradita ed abbandonata.
    che senso avrà tornare a votare se poi non avremo una classe dirigente non all’altezza delle reali esigenze della nostra città?

    • Lasciamo da parte per un attimo destra e sinistra.

      Quelli che con l’aiuto dei politici amici compravano terreni a due lire e se li ritrovavano costruibili, che si son comprati alberghi da trasformare poi in residence con un bel parco pubblico davanti,che hanno chiesto questo o quel lavoro pubblico da eseguire per abbellire là dove operavano ...a questi poco importa di politica o del paese dove vivono.
      A questi interessano solo le palanche che si potevano mettere in tasca per comprarsi la mercedes,pagarsi le cene,la ganza e sentirsi così realizzati ed importanti.
      Questi sono il pericolo ed oggi con la destra e domani con la sinistra.