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Non preghiere ma opere di bene
Un milione di euro, da prelevare attingendo all’8 per mille destinato alla Chiesa dai contribuenti italiani, per un "fondo famiglia-lavoro" a favore di disoccupati, cassaintegrati, licenziati, ecc..., i quali rischiano di perdere anche la dignità oltre i mezzi di sostentamento.
Iniziativa lodevole quella annunciata dal Cardinale Tettamanzi (vero uomo politico), durante l’omelia di Natale nel Duomo di Milano, che ha suscitato - io l’ho sentito dalla lontata Roma - l’applauso del piccolo appena posto tra la paglia per il rito della Natività, quale celebrato ogni anno dal mondo cattolico.
Con questa Chiesa per i "poveri", che non offende il "neonato" plaudente di cui sopra, si può dialogare fintanto non si porta solo sulle preghiere, ma si dedica ad opere di bene; trascurando per un momento ogni altra considerazione sulla Fede e sulla Ragione.