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6 DICEMBRE
Cellerin che vien di notteviene a darti tante botte,vuoi sul naso, o sulla schiena,l’importante è che ti mena.Gli occhi fuori dalla testa,corre, urla, picchia e pesta.Sono in mille contro cento,son davvero un gran portento.Più son botte e più è una mannaper il celerino Sanna,che con scudo e manganellocrede d’essere più bello.Poi diventa ancora giornoe mi guardo tutto intorno:il presidio non c’è più,vedo solo caschi blu.Vedi tanti poliziotti,tanto sangue e nasi rotti,vedi rabbia negli sguardi,viene in mente un nom: Lunardi!Deve andar da Berlusconi,rassegnar le dimissioni:lui, Pisanu e poi la Bresso,tutti a casa, presto, adesso!Ma in tutte le contrade,scendon folle nelle strade.Qui nessuno ha più paura,gridiam tutti: SARA’ DURA!!!!!!!
NO TAV