Povero Gramsci, utilizzato per l’ "oltre il PRC"

Povero Gramsci, utilizzato per l’ "oltre il PRC"

di Gilberto Volta

Da qualche tempo sulla prima pagina di Liberazione, nella testata, la frase del giorno è sempre la stessa...

Caro Direttore,

da qualche giorno, a fianco della testata, riporti ripetitivamente lo stesso brano di una lettera di Antonio Gramsci per fondare “l’Unità”: “Il giornale non dovrà avere nessuna indicazione di partito. Dovrà essere un giornale di sinistra”. Perché? C’è forse qualcuno nel Prc che chiede che “Liberazione” non sia di sinistra? Stai cercando un appoggio altamente autoritario per poterlo essere?

Ti assicuro che non c’è bisogno di scomodare Gramsci perché “Liberazione” sia di sinistra!

Temo, invece, che vuoi utilizzare questa indicazione di Gramsci non per poter essere di sinistra, ma per convincerci che occorre sciogliere il Prc per fondare un nuovo partito: “la Sinistra”, senza aggettivi, che accorpi tutto ciò che sta a sinistra del Pd, in vista delle prossime elezioni, a cominciare da quelle europee, per poi allearsi col Pd stesso per governare l’Italia.

Ma la tragica esperienza del 14 aprile non conta proprio nulla?

Quello che serve, invece, è una forte e chiara politica delle alleanze su basi programmatiche con tutte le forze politiche, sociali, di movimento di sinistra e, anche, con forze riformiste o di centro su obiettivi ben precisi e molto chiari nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori, del ceto medio produttivo, commerciale, impiegatizio, della cultura e degli intellettuali o nell’interesse generale del Paese.

Se si troverà un accordo su queste chiare basi programmatiche, bene! Se non si troverà, dovremo correre da soli. In ogni caso, il nostro simbolo non potrà più scomparire dalle schede elettorali, pena una penosa agonia del nostro Partito e, con la sua fine, la scomparsa di tutte le altre forze di sinistra.

La “linea” del giornale dovrebbe essere quella di un grande rilancio del Prc per riuscire ad avere anche un grande rilancio della sinistra. Non quella del suo superamento!

Cordiali saluti.