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Preoccupazioni in Bnl in merito Opa Unipol

Publie le mercoledì 12 ottobre 2005 par Open-Publishing
7 commenti

COMUNICATO STAMPA

Oggi 11 ottobre 2005, presso la Camera del Lavoro di Bologna, si è tenuta la riunione dei Direttivi Nazionali della Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca e Dircredito della BNL.

I Direttivi hanno confermato le preoccupazioni espresse in questi mesi dalle Segreterie Nazionali BNL, relativamente alla operazione di acquisizione del controllo della Banca da parte di Unipol.

I Direttivi Unitari considerano che sia prioritario avere un progetto che garantisca il mantenimento dell’unitarietà e funzionalità della BNL e delle Aziende del suo Gruppo.

Allo stato dei fatti non pare che questa condizione trovi conferma nell’attuale progetto dell’Unipol.

I problemi di “merito” relativi all’OPA, già espressi nei precedenti comunicati, continuano a non trovare risposte né sedi di confronto.

Per tali ragioni e al fine di modificare questa situazione di apparente ineluttabilità degli eventi, i Direttivi Unitari hanno deciso di convocare tutti i quadri sindacali presenti in tutte le Regioni, per predisporre le necessarie strumentazioni per l’avvio della consultazione di tutti i Lavoratori della BNL.

In quella fase, verranno anche definite le modalità e le iniziative necessarie per sostenere gli obiettivi enunciati.

Bologna, 11 ottobre 2005

COORDINAMENTO NAZIONALE BNL

FIBA-CISL FISAC-CGIL UILCA DIRCREDITO

Messaggi

  • BNL: SINDACATI LAVORATORI PREOCCUPATI PER PIANO SVILUPPO =

    (AGI) - Bologna, 11 ott. - Sindacati preoccupati per lo sviluppo della Bnl in seguito alla proposta di Opa lanciata da Unipol: l’allarme viene lanciato dai direttivi nazionali Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Dircredito, che ha visto oggi riuniti alla Camera del lavoro di Bologna i 120 componenti dei coordinamenti nazionali della Bnl per decidere una strategia di informazione ai lavoratori: gia’ dalla prossima settimana partiranno i direttivi, poi le assemblee dei lavoratori.

    Oggi la Bnl, in fase di rilancio, vede 15.400 dipendenti, a cui si sommano altri 2000 del Gruppo Bnl nel settore parabancario.

    "Unipol - spiega Emilio Marino, responsabile Fiba-Cisl Bnl – per acquistare Bnl sta facendo debiti nei confronti di Deutche Bank, di Nomura, della banca Svizzera e di altre banche.

    Siccome i debiti di solito bisogna anche restituirli, siamo preoccupati che vadano a ricadere non solo sui piani di sviluppo, ma anche su perdite di quote di lavoro della Bnl".

    Il rischio, per i sindacati, e’ lo smembramento della banca: i rappresentanti dei lavoratori lamentano una mancanza di confronto con Unipol ("Chiedemmo in giugno un incontro con Consorte, non fu fatto, ad altre richieste non ci sono state risposte") e chiedono il rispetto degli accordi siglati in precedenza con la banca spagnola che doveva portare a termine l’opa su Bnl, prima dell’entrata in scena a sorpresa di Unipol.

    "Tempo fa firmammo un accordo con il Banco di Bilbao - spiega Marino - che riguardava molti aspetti, tra cui lo sviluppo organizzativo dell’azienda. Per noi quello e’ il punto di partenza - conclude Marino - Se l’abbiamo ottenuto con una banca estera a maggior ragione credo debba essere l’intento principale per Unipol che fa parte della cooperazione".

    AGI) >Ari
    > 111706 OTT 05

  • Una curiosita’ illuminante ....

    Sapete chi e’ stato incaricato dal diessino Consorte per studiare forme e modi dell’ aumento di capitale Unipol, teso poi a portare avanti la "scalata" sulla Bnl ?

    Roba da non crederci, lo Studio TREMONTI !!!

    Rafaniello

  • E si’, il vento sta cambiando e l’operazione è decisamente in "empasse" .........

    ROMA (Reuters) - L’Isvap non ha ancora concluso le sue valutazioni sull’opa di Unipol nei confronti di Bnl. Lo ha detto il presidente Giancarlo Giannini a margine di un convegno.

    "Ci sono ancora molti aspetti da definire", ha detto Giannini riferendosi tra l’altro alla vendita di Aurora. "Il processo è ancora in fieri", ha aggiunto.

    Un parere sull’operazione è stato chiesto all’Isvap dalla Banca d’Italia.

    © Reuters 2005

    • E INFATTI ......

      Bnl si mette in luce sull’S&P/Mib, voci di controffensiva del Bbva
      (14/10/2005 12.57.49)

      MILANO (Finanza.com) - Impennata a metà seduta del titolo Bnl che che si porta in deciso territorio positivo a quota 2,705 euro, in progresso di oltre 1 punti percentuali. A mettere la ali al titolo dell’istituto di via Veneto le ultime indiscrezioni che parlano di una possibile controfferta dai parte degli spagnoli del Bbva in risposta all’Opa che Unipol si appresta a lanciare su Bnl. Gli spagnoli, che fanno parte del patto di sindacato di Bnl, erano stati i primi a lanciare un’offensiva sull’istituto capitolino con un’Ops.

  • OK.............. tutto quello che dite è carta stampata. Se fallisce unipol sicuramente ci sarà l’interesse straniero la BNL è appetitosa.......... meglio una italiana. Per quanto riguarda la politica destra o sinistra centro o non centro sono tutti uguali per Unipol e BNL l’interesse è solo economico. Non importa chi se ne occupa certo è che meglio BNL in mano Unipol che in mano BPI o altri simili

    • I finanziatori di Unipol ( che non ha un euro di suo e per fare il proprio aumento di capitale deve vendersi Aurora) SONO TUTTI STRANIERI.

      E vista la situazione reale di Unipol SAREBBERO I VERI PADRONI DI BNL E DELLA STESSA UNIPOL.

      Per cui la scusa dell’ italianita’ e’ appunto una scusa pelosa.

      E poi non siamo ormai in Europa ?

      Keoma