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Prima che sia troppo tardi

Publie le martedì 3 marzo 2009 par Open-Publishing
1 commento

Per il Ministro Tremonti
Svegliatevi finchè siete in tempo

Dove sono finiti i pochi risparmi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati dopo l’avvento dell’euro?
Quando si arriverà alla fame nessuno potrà sentirsi al sicuro.
Prima lo capiranno le caste, restituendo il malloppo e più probabilità avranno di sopravvivere alla furia degli affamati.

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Sono un lavoratore dipendente, con l’avvento dell’euro il mio stipendio è stato semplicemente convertito da lire in euro. I miei consumi non sono quasi cambiati, ma se prima riuscivo ad avere qualche mese in attivo, mettendo da parte qualche risparmio, negli ultimi anni tutto ciò non è accaduto più. Tutti quelli che non erano dipendenti, ma liberi professionisti, hanno un poco per volta fatto coincidere il valore di mille lire con 1 euro. Tutti quelli che potevano aggiornare le tariffe, l’hanno fatto. Presumo che quello che è sparito dai miei risparmi e da tutti quelli che hanno avuto il reddito semplicemente convertito, sia andato a rimpinguare i conti correnti di chi ha adeguato le proprie tariffe, sono così stati derubati legalmente i lavoratori dipendenti e i pensionati cioè i più indifesi.
Messaggio per il Governo: noi vogliamo spendere per far ripartire l’economia, solo che i soldi ce li devono dare quelli che ci hanno dissanguato.
Provvedete voi o facciamo da soli?
Vincenzo Martire da Boscoreale (NA).

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Notizia del 13 gen 09

Altro che saldi: secondo quanto
ha scoperto la Guardia di Finanza nell´Avellinese, in molti
negozi non c´era alcuna convenienza per i clienti di turno.
Tutt´altro. Un esempio? Capi che presentavano una percentuale di
sconto del 50% ma il cui prezzo era già stato gonfiato del 50%.
Il che significa che un capo è stato acquistato senza nessuno
sconto effettivo.
I controlli, la Guardia di Finanza, li ha eseguiti prima e
dopo l´avvio della stagione dei saldi: con fotografie al prezzi
originari e, poi, scontati.
Tante le irregolarità, nel 72% dei casi, riscontrate in
esercizi commerciali di abbigliamento e calzature, soprattutto,
di Avellino, Atripalda, Mercogliano e Monteforte. L´operazione
´Sold Out´, messa a segno di militari del nucleo mobile della
compagnia di Avellino, ha portato alla luce diverse anomalie:
cartellini senza indicazioni e prezzi, sconti praticati solo al
momento del pagamento, saldi pubblicizzati solo sulle vetrine
dei negozi. Elevate sanzioni amministrative per 15mila euro;
molte le violazioni anche per mancate emissioni dello scontrino
nel 50% dei negozi controllati.

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