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Quando si manifesterà la simpatia del centrosinistra verso le privatizzazioni?
Hanno accolto talmente tanti punti del neoliberismo che non abbiamo che da temere.
Dopo le cartolarizzazioni finte di Tremonti, dopo le ambiguità, i disservizi e gli sprechi di telecom, autostrade, gas ecc, le speranze sono al minimo.
Non so cosa penseranno male di fare, anche se da un governo di centrosinistra uno non si aspetterebbe proprio un aumento delle privatizzazioni. Ma l’UE incalza e i nostri eurodeputati non sembrano certo brillare per lotte in corso. In quanto alla RAI, l’Europa e come se non esistesse e ci chiude in scramucce da pagliaio.
E oltre a ciò, dietro alle nostre epovere finanze pubbliche incombe un debito spaventoso. Due giorni fa aci hanno avvertito che avevamo oltrepassato i 1776 miliardi di euro di debito pubblico! Funesto traguardo!
L’Italia ha un rapporto debito pubblico PIl superiore al 100%. Questo è gravissimo. Ma la gente continua a non capire niente (vedi la manifestazione di Roma) e tanta imbecillità spaventa.
Berlusconi ha bruciato in 5 anni tutto l’avanzo primario che doveva servire a diminuire il nostro enorme debito, e ha lasciato le casse dello stato a euro zero! Così non faremo che lavorare per pagare interessi in aumento.
Ben 15 miliardi dei 34 di questa pesantissima finanziaria servono a pagare i debiti e gli impegni lasciati in eredità da Berlusconi.
Costui ha praticamente dilapidato tutto quel che c’era e ha lasciato il paese gravato dai debiti e impegni, firmando addirittura negli ultimi tempi contratti illegali come quello per Meocci a direttore della RAI, pur sapendo che era incompatibile (la multa però non la paga lui ma “questo governo”: 14,3 milioni di €) o il contratto per il Ponte di Messina, pur sapendo di non avere un € per pagarlo(e Di Pietro ha scansato a pelo la multa miliardaria).
Non voglio neppure parlare del modo barbaro e indecente con cui “da tutti” sono state gestite Alitalia, ferrovie, autostrade, telefoni, acquedotti, scuole, ospedali, energia, pubblica amministrazione, poste, amministrazione pubblica ecc.
Ora, superare il rapporto 100% tra debito e Pil è criminale perché è un furto a noi tutti, ma Tremonti non viene punito per questo, gira a piede libero e non perde la strafottenza a causa del male fatto né si vergogna di alcunché. Anzi pretende di fare il supponente e di dare lezioncine agli altri! Il che è il colmo!
Noi siamo schiantati dal debito.
Si pensi che il rapporto in questione in Francia e Germania è tra il 60 e il 70%, in Spagna è sotto il 50%, e in Inghilterra è del 40%. E noi, grazie anche a questi signori strafottenti, abbiamo superato il 100%. Il che vuol dire lavorare per pagare gli interessi.
Ma alla gente si continua a parlare di Cogne, di extracomunitari e di modelle. E i tg sono sempre delle m..e che un inalterabile Cda della RAI continua a mandare per la disinformazione di tutti.
Non ci pare che le privatizzazioni fatte finora abbiano migliorato il debito pubblico o abbiano fatto avanzare servizi, efficienza, controlli e benessere dei cittadini e vedo paurose derive verso cessioni dello Stato nel controllo di beni e servizi fondamentali.
Non tutto quello che piace all’Europa è giusto e la stessa costituzione europea avrebbe bisogno di essere riformata, vista la sua pericolosa pendenza verso banche e multinazionali, che degli interessi del popolo proprio se ne strafregano.
Francamente non riusciamo a capire come gente che non riesce nemmeno a mantenere uno stato nei termini di ordinaria amministrazione, controllando il rapporto spese/incassi possa fare politiche ancora più rischiose alienando beni pubblici o servizi, e ssiamo profondamente sfiduciati sul corso futuro degli eventi.
Notiamo solo una cosa: l’UE ha ordinato con incrollabile cinismo la privatizzazione di beni comuni, come l’acqua. L’UE ha leggermente tolto il blocco alle esportazioni africane col ricatto di una cessione dei loro servizi alle multinazionali. L’UE è ferocemente neoliberista in un mondo che sempre più si sta volgendo a sinistra (vedi Sudamerica e nuovi stati africani).
E dovrebbe essere proprio un governo di centrosinistra italiano a facilitare queste cose?
Conosciamo la posizione rinunciataria di D’Alema nei confronti di certa globalizzazione economica, ma persino negli USA le teorie neocon stanno declinando. Dobbiamo essere più realisti del re? O non piuttosto amanti della democrazia? E difensori dei beni comuni?
Non vorremmo proprio che per elogiare le privatizzazioni al di là di qualsiasi merito, la sinistra divorasse se stessa e ci allineasse alle peggiori ideologie neoliberiste.
Le idee neoliberiste sono state la crisi del mondo e ora sono piuttosto in crisi nel mondo, com‘è giusto che sia. Forse l’Europa non se n‘è accorta? Forse dobbiamo rivedere un nuovo Cile o una nuova Cochabamba anche in Europa per capire che progresso non vuol dire liberismo sfrenato ma una cosa parecchio diversa?
E cosa dovremmo fare per riavere una sinistra degna di questo nome e non omologata al peggio?
Messaggi
1. Privatizzazioni, 16 dicembre 2006, 19:03
Il bello è che Tremonti definisce Prodi "un demente"quando proprio lui è stato definito "un incapace" dai suoi stessi alleati di governo che lo hanno cacciato a calci in culo dal governo B.!Non si ricorda il nostro T. che Fini ebbe modo di dire che lui non sapeva fare due più due?Comunque il problema della pubblica amministrazione è la mancanza di una qualsiasi responsabilità e di preparazione, tutti dilapidano soldi pubblici senza controllo, non ha alcuna importanza se sei di destra o di sinistra, se dirigi le ferrovie,l’Alitalia o una ASL,tu dirigi non perchè sei capace ma perchè hai una tessera ed hai portato tot voti al partito o sei amico di.. quindi non sei responsabile verso i cittadini o utenti ma nei confronti del tuo sponsor, niente altro. Occorre un ente di controllo centralizzato che sia svincolato dal controllo dei partiti