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Processo Diaz: giovane impotente per percosse polizia
Publie le venerdì 23 giugno 2006 par Open-PublishingIl trauma subito ai testicoli, dovuto a diversi colpi sferrati dai poliziotti, potrebbe avergli provocato l’impotenza a procreare. Lo ha detto stamani, nel corso del processo per l’irruzione della polizia nella scuola Diaz, S.D.S., un giovane americano arrestato nell’istituto durante il G8, poi portato all’ospedale e in seguito nella caserma di Bolzaneto. Il giovane, quando entrarono nell’istituto i poliziotti in tuta antisommossa, si trovava nella palestra insieme alla fidanzata M.H., a sua volta picchiata a manganellate e finita in ospedale.
Alla giovane inoltre, mentre si trovava nella caserma di Bolzaneto le furono tagliati per sfregio i capelli. ’’All’epoca avevo delle treccine - ha raccontato - ornate con oggetti metallici. Mi hanno lasciato solo delle ciocche lunghe alcuni centimetri. Preciso che mi sono state tagliate anche le trecce che non avevano ornamenti di metallo, ma di stoffa’’.
La ragazza, ancora dispiaciuta del taglio forzato subito dai suoi lunghi capelli ha aggiunto: ’’Ho anche chiesto se potevo recuperare cio’ che mi veniva asportato, ma l’agente ha buttato tutto nella spazzatura’’. Nel corso dell’udienza, il giovane ha detto che gli furono diagnosticate in ospedale anche ferite alla testa. ’’Ricordo solo che tremavo molto - ha detto - non mi rendevo conto più di tanto che ero ferito, c’era molto sangue dappertutto e intorno a noi, ma solo quando mi sono passato una mano dietro la nuca mi sono reso conto che sanguinavo copiosamente dalla testa’’. In ospedale fu medicato con quattro punti di sutura.
Il teste ha raccontato poi di aver visto passare nell’istituto "persone vestite di nero". All’udienza era presente come osservatore Alessandra Mecozzi, dell’ufficio internazionale Fiom-Cgil.