Home > Programma Forum Toscano 21-22-23 gennaio 2005
Iniziative preparatorie: Giovedi 20 Gennaio Casa del Popolo Isolotto, Via Maccari:
"I BAMBINI E LA GUERRA" Ferite nei corpi e nelle menti
Secondo l’UNICEF ogni anno le guerre uccidono 200 mila bambini. Una guerra mondiale dichiarata
da adulti contro i bambini.
Ore 17 " Gocce di P A C E "
Spettacolo Teatrale per i BAMBINI, a cura del
TeatrOsferA
Ore 21,15 Tavola Rotonda
– AnnaMaria Rivera etnologa Universita di Bari
– Mohamed El Khatteeb neuropsichiatra infantile, palestinese , Ospedale "S.Anna" di Brescia
– Don Alessandro Santoro Comunita di base delle Piagge Firenze
– Titti De Simone Parlamentare
Promuovono Comunita’ Palestinese, Cantieri Solidali, Firenze Social Forum con la
collaborazione della Casa del Popolo dell’Isolotto e l’adesione del Comitato fiorentino fermiamolaguerra
venerdi’ 21 gennaio 2005 dalle ore 10 alle 14.00 " BOLKESTEIN NO GRAZIE! " - promuove Funzione Pubblica Cgil Toscana Firenze, La Limonaia di Villa Strozzi Via Pisana, 152
Ne discutono:
Luca Ciabatti
– Segretario generale FP CGIL Toscana
– Pietro Folena Democratici di Sinistra
– Paolo Ferrero Rifondazione Comunista
– Marco Rizzo Comunisti Italiani
– Marco Bersani ATTAC Italia
Intervengono:
– Claudio Martini Presidente Regione Toscana
– Riccardo Nencini Assessore Comune di Firenze
– Guido Sacconi Parlamentare Europeo
– Lapo Pistelli Parlamentare Europeo
– Vincenzo Striano Presidente ARCI Toscana
Conclude:
Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL Nazionale
Partecipano: Le forze politiche del centro sinistra, i movimenti e le associazioni della Toscana
La proposta di direttiva Bolkestein:
– distrugge lo stato sociale
– incentiva la costituzione di imprese nei paesi a piu’ debole protezione sociale
attraverso il principio che le aziende applicano, in qualunque paese operino, le normative di quello di sede legale
– apre alla privatizzazione e alla libera concorrenza in tutti i servizi, dall’istruzione alle attivita’ logistiche, dalla sanita’ ai servizi sociali
– riduce le possibilita’ di intervento delle Autorita, Locali e Nazionali.
In occasione del Forum Sociale Toscano, nel quadro delle iniziative promosse sulla
base del documento "contenuti partecipazione programma" sottoscritto da FP, FIOM e ARCI della Toscana.
Forum dei movimenti e delle reti toscane 2005 Strategie locali, l’altro mondo e’ adesso possibile
Firenze, La Limonaia di Villa Strozzi Via Pisana, 152
Inizio Forum Toscano Venerdi’ 21 gennaio
16.30: Saluti: Marco Tulli (Arezzo Social Forum), Matteo Repeti (Piombino Social Forum)
17,00: Presentazione del Forum contro la guerra del 25/26/27 Febbraio a Firenze,
a cura del Comitato fiorentino fermiamolaguerra.
Strategie locali per una pace globale
– ore 17,30: Seminario: Pratiche dentro la guerra permanente
– Francesco Auletta Rebeldia Pisa
– Lorenzo Bargellini Movimento Antagonista Toscano
– Lisa Clark Beati i costruttori di Pace
– Francesca Foti Coordinatrice regionale Giovani comunisti Toscana
– John Gilbert Comitato USA-IRAq
– Roberta Giorgi Maremma SF/Solo aquiloni nel cielo di Maremma
– Vincenzo Striano presidente regionale Arci
– Facilitatore Michele Magnani
– ore 21 Tavola Rotonda: Universita’, saperi e riconversione dei siti militari
Verso un progetto per la riconversione ad uso civile delle basi e degli aeroporti
militari toscani.
– Mario Agostinelli Forum Mondiale delle Alternative
– Alberto Magnaghi Rete del Nuovo Municipio- Università di Firenze
– Giancarlo Paba Labdem, Urbanista Universita’ di Firenze
– Raffaele Paloscia Urbanista Universita’ Firenze
– Camilla Perrone Ricercatrice Universita’ Firenze
– Alberto Tarozzi Gruppo smilitarizzazione dei territori RNM -Universita’ di Bologna
– Coordina Tommaso Fattori
Reti e beni in Comune
Sabato 22 gennaio:
ore 10,30
Seminario: Reti e temi dei movimenti toscani
Arezzo SF Annalisa Puleo e Stefano Buti; Casentino SF Livia Cerasari; Firenze SF
Tiziano Cardosi; Maremma SF Massimo Cini e Simone Ferretti; Valdarno SF Gianluca
Fantoni e Giuliana Tiripelli; Sesto SF Claudio Baccianti e Ariela Spalla; Prato
SF; Piombino SF Alessandra Levorato; Elba SF; Cecina SF; Amiata SF; Rete livornese
antiliberista Daria Faggi e Giancarlo Sciascia; Comitato Fermiamolaguerra Patrizia
Creati e Riccardo Torregiani; Manitese Chiara Belli; Comitati Cittadini Franca Gianoni,
Rete ricercatori precari Anna Carola Freschi e Andrea Passerini; Arci Stefano Kovac;
Rete Nuovo Municipio; Tavolo Toscano Acqua Adriana Pagliai; Rebeldia; Camillo Cienfuegos;
Centro Don Quijote Gregorio Figliuolo e Davide Torelli; Rete Lilliput; Consumattori
Camilla Lattanzi; Il Pozzo-Le piagge; Gruppo lavoro precarietà ; Corte dei Miracoli-
Siena Nunzia Castelli e Vincenzo Baratti;
Facilitatrici: Francesca Foti e Sara Nocentini
ore 14.30 La Toscana e gli aiuti alle popolazioni colpite dallo Tsunami
Promuove: Arci in collaborazione con le ONG della Toscana
Ore 15,30:
Convegno
Presentazione della Legge regionale di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua
– Coordina e introduce Tommaso Fattori Comitato Promotore
– Giampaolo Pellegrini e Monica Sgherri Tavolo Toscano Acqua
– Pablo Omar Fagundez Echenique Presidente Federacion de Funcionarios
de Obras Sanitaria del Estado -Uruguay
– Raymond Avriller Amministratore Régie municipale des eaux di Grenoble- Francia
– Marco Bersani Attac Italia
– Marco Emanuele Contratto Mondiale acqua
Comunicazioni: Michelangelo Bolognini, Stefano Mencucci, Tommaso Panigada, Gianluca Pompei, Chiara Belli, Mauro Rustici, Vincenzo Striano, Francesco Francisci, Marco Della Pina, Rossella Giusti, Massimo Graziani, Chiara Gazzetti
Messaggio di Riccardo Petrella
Presenteremo il testo della Legge regionale d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua,
lanciando da qui la raccolta di firme in tutta la Toscana.
La legge e’ il frutto di un percorso partecipato che ha visto reti, associazioni,
movimenti e social forum toscani confrontarsi nei due precedenti Forum regionali
(Stia e Piombino) avviando, assieme ad Attac e al Comitato Italiano per il Contratto
Mondiale dell’Acqua, un tavolo di lavoro costante.
La legge ha alcuni punti politicamente qualificanti, il primo dei quali e’ quello
di porre "senza se e senza ma" l’obiettivo della ripubblicizzazione dell’acqua.
Inoltre si prefigge l’obiettivo del dimezzamento dei consumi e modifica il sistema
tariffario sulla base del riconoscimento dell’accesso all’acqua come diritto universale.
Introduce importanti novita’ riguardo alla gestione democratica e partecipativa
del
servizio idrico, sia restituendo ruolo ai Consigli Comunali sia introducendo una
Consulta
di eletti dai lavoratori e dalle assemblee degli utenti con precisi poteri di
intervento.
Vorremmo fare della campagna di raccolta firme per la legge di ripubblicizzazione dell’acqua
in Toscana un grande momento di partecipazione di tutte le realta’ della societa’
civile, associative, di movimento, sindacali e politiche che chiedono la fuoriuscita
dalle politiche neoliberiste di privatizzazione dei beni comuni e dei servizi
pubblici.
Sabato 22 gennaio
Forum dei movimenti e delle reti Toscane:
Festa "In precario equilibrio"
presso Elettro+ Via Siena ,
(traversa di via Baccio da Montelupo- zona Isolotto - Bus n. 26)
in collaborazione con la "Rete Ricercatori Precario"
Auditorium ore 22
>From Scratch Records presenta
Cine-concert "Lo sconosciuto" di Tod Browning (1927) e creazione musicale per
piano, tromba, chitarra e computer di Frank Lantignac (Ex Ulan bator) Francia ,
primo tour italiano
A seguire SubStanza. Reggae night con Banpay crew Skoolbwoy sound system
Vite e Saperi precari.
Domenica 23 gennaio 2005, ore 10:15-13:30; 14:30-16:30
Privatizzazione del sapere e precarizzazione del lavoro.
L’insostenibile sviluppo della societa’ dell’informazione e della conoscenza.
Andrea Bagni (Rivista Ecole/Firenze Social Forum), Andrea Baranes (Campagna Sbilanciamoci),
Franco Berardi Bifo (Rekombinant), Enrico Bisenzi (Infoaccessibile.com), Franco
Carlini (Il Manifesto) Andrea Capocci (Laser, Rnrp), Fiorello Cortiana (senatore),
Coordinamento fiorentino per la difesa dell’istruzione e della ricerca pubblica,
Juan Carlos De Martin (Creative commons Italia- CNR), Mauro Faticanti (Fiom-Cgil
Toscana), Vincenza Ferrara (Tavolo nazionale No-Moratti), Matilde Ferraro (Prodigi),
Anna Carola Freschi (Rnrp, ISDR), Barbara Gualtieri (CSIG), Umberto Guidoni (europarlamentare),
Ingegneria senza frontiere, ISDR (Il secolo della rete-for-a-free-knowledge-society),
Linux Club Italia, Fabio Marcelli (Assur), Pancho Pardi (Laboratorio per la democrazia),
Simone Piccardi (Assoli), Franz Purpura (Deposito Bulk, EuroMayday), RNRP (Rete
nazionale ricercatori precari), Claudia Sala (Lila Cedius), Paolo Saracco (Cgil-
Flc nazionale), Titti de Simone (deputata), Anna Pizzo (Universita’ dei beni comuni,
Carta), Lele Rozza (FreeSoftware Foundation Europe - Italia) Emilio Viafora (NIDIL
nazionale).
Questo ampio panel di discussione su privatizzazione dei saperi e precarizzazione del lavoro
cognitivo copre un ventaglio di temi solo apparentemente disparati: dal problema
del copyright e della brevettazione del software e del patrimonio genetico; a quello
dello smantellamento del sistema pubblico della formazione e ricerca; e ancora ai
modelli di innovazione in grado di garantire uno sviluppo duraturo e socialmente
sostenibile; fino alla piu’ generale tendenza alla privatizzazione dei nuovi commons
nella societa’ dell’informazione, con la conseguente limitazione dei diritti civili,
sociali e culturali. Privatizzazione dei beni comuni e precarizzazione del lavoro
procedono di pari passo nel definire un modello di sviluppo economico ’predatorio’
sempre piu’ in palese conflitto con lo sviluppo umano, nonostante le opportunita’
aperte dallo sviluppo tecnologico (che vengono sempre piu’ selettivamente piegate
ad una logica ’di rapina’ piuttosto che di innovazione e promozione sociale’). L’obiettivo del seminario e’ l’individuazione di strategie comuni affinche’ su questi temi si superi l’attuale frammentarieta’ , cercando di oltrepassare anche i confini di una discussione fra addetti ai lavori e gruppi di attivisti.
Domenica, ore 16,30:
Precarieta’ e Cooperative sociali:
Introduce:
– Jacopo Menichetti_Cantieri Solidali, Le Piagge
Interventi:
– Stefano Agnoletto Istituto Ricerca Sociale
– Giulia Barcali_ Inchiesta sulle condizioni di vita/lavoro nelle cooperative sociali;
– Franz Purpura Deposito Bulk, EuroMayday
Contributi:
Luca Ciabatti Segretario Regionale FP-CGIL
– Alessandro Santoro Comunita’ Le Piagge
– RDB-Comune di Firenze
– Laboratorio per la democrazia
– Firenze Social Forum
– Progetto punto di partenza
– Susanna Agostini presid.IV Commissione Comune di Firenze
Sono stati invitati:
– Arci
– Rete della sinistra fiorentina
– Cat coop.sociale
– Macramè coop.sociale
– Cdlc-Rdb
– Eros Cruccolini Presidente Consiglio Comunale di Firenze
Da alcuni mesi si e’ formato un gruppo di ricerca e azione sulla condizione di
coloro che lavorano nel settore dei servizi alla persona gestiti da Cooperative
sociali. Abbiamo cosi’ deciso di indagare questa realta’ , procedendo alla formulazione e alla diffusione di piu’ di 100 questionari fra i lavoratori delle cooperative sociali.
La questione riguarda moltissimi giovani (ma non solo). Lavoratrici e lavoratori
che investono saperi ed energie nelle relazioni di cura e nella realizzazione dei
servizi alla persona.
Con un contratto nazionale di lavoro che fa acqua da tutte le parti e che spesso
non viene neanche rispettato; sfruttati da quelle stesse cooperative di cui sono
soci.
Si tratta dello stravolgimento della Cooperazione, ma prima ancora dello smantellamento
del Servizio Pubblico e del venir meno dell’impegno degli Enti Locali nella promozione
dei diritti delle fasce piu’ deboli della societa’ . Gli Enti Locali cosi’ cedono al
miglior offerente la gestione del Nostro Welfare, creando fra chi vi lavora nuove
poverta, .
E’ dall’inchiesta diretta fra gli educatori, gli assistenti di base, gli operatori
sociali delle diverse areee di intervento (minori, handicap, anziani, disagio psichico
che operano nelle Residenze, nei Centri Diurni, agli sportelli, nelle scuole)
che vogliamo partire. Partire da qui per ricomporre alcuni pezzi del mosaico della
precarieta’ e per costruire insieme possibili percorsi di liberazione.




