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Programma di Scalfarotto in 34 punti:
Ivan Scalfarotto, candidato indipendente alle primarie del centrosinistra, 40 anni, di Pescara, laureato in legge, capo del personale di Ciybank, poi capo delle risorse umane di Citygroup, vive a Londra, gay, oscilla tra Londra e Milano dove ha il suo compagno.
1. Governo composto in pari numero da uomini e donne
2. Istituzione dei PACS e allargamento alle coppie gay e lesbiche del diritto a sposarsi e della possibilità di richiedere di adottare un bambino
3. Possibilità di versare l’otto per mille ad associazioni di volontariato non confessionali
4. Abrogazione del valore legale dei titoli di studio
5. Eliminazione dei concorsi universitari ed istituzione di un concorso abilitante a livello nazionale
6. Introduzione di una legge sulla violenza domestica e introduzione di un aggravante per i reati di genere nel Codice Penale
7. Approvazione di una legge sul conflitto d’interessi in linea con gli standard internazionali
8. Abrogazione delle leggi “ad personam”
9. Ritiro immediato del progetto di riforma costituzionale della CdL
10. Abrogazione della legge Gasparri e approvazione di una legge antitrust nel sistema delle telecomunicazioni
11. Abrogazione degli ordini professionali
12. Revisione della legge “Biagi” per far fronte alle attese di maggiore sicurezza di chi entra nel mondo del lavoro
13. Abrogazione della legge sull’Ordinamento Giudiziario
14. Abrogazione della legge Bossi-Fini e revisione della normativa sull’immigrazione per favorire l’integrazione degli immigrati e l’accoglienza di talento dall’estero
15. Inasprimento delle pene e previsione della procedibilità d’ufficio in tutti i casi per il reato di falso in bilancio e predisposizione di misure volte a garantire trasparenza e regolarità delle transazioni commerciali e finanziarie
16. Rilancio della cooperazione con gli altri paesi dell’Unione in tema di mandato di arresto europeo
17. Manovra correttiva dei conti pubblici volta all’urgente rientro nei parametri di Maastricht
18. Aumento delle risorse destinate alla ricerca scientifica
19. Revisione della Legge n. 40 sulla procreazione assistita verso standard di tipo europeo
20. Rientro immediato delle truppe italiane dal’Iraq
21. Ritiro del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina
22. Risoluzione del problema del rifornimento idrico alle zone del Mezzogiorno ancora penalizzate
23. Istituzione delle primarie di collegio e per l’elezione dei sindaci e dei presidenti di provincia e regione
24. Abbreviazione dei termini per lo scioglimento del matrimonio
25. Depenalizzazione della vendita e del consumo delle droghe leggere
26. Istituzione di una commissione di studio sull’introduzione dell’eutanasia per i malati terminali
27. Approvazione di leggi antidiscriminatorie nei luoghi di lavoro
28. Abrogazione della caccia
29. Inasprimento delle sanzioni penali per tutti i reati di stampo mafioso e potenziamento delle norme sul sequestro dei beni mafiosi
30. Introduzione dell’etichetta etica per il rispetto dei diritti umani nei paesi in via di sviluppo
31. Eliminazione del segreto di stato sui fascicoli relativi alle stragi e ai depistaggi dei servizi segreti
32. Estensione del diritto di voto amministrativo agli extracomunitari residenti in regola da 5 anni
33. Diritto all’asilo nido per facilitare il rientro delle madri ai luoghi di lavoro
34. Pressione in ambito UE per l’adozione di una politica di riduzione dei dazi agricoli per sostenere l’economia dei paesi in via di sviluppo
(Come si vede, il programma non e’ esposto per settori (finanze, fisco, economia, istruzione...) ma per richieste singole o punti di interesse, come farebbe chiunque di noi, manca una capacita’ di governo generale, da un laureato in legge ci si poteva spettare di piu’. Rispetto agli altri manifesta incisivita’ e chiarezza. E’ l’unico che parla di conflitto di interessi, la sinistra non nomina questo arroventato punto nemmeno ora che si e’ visto a cosa hanno portato i suoi favori a Berlusconi. Mi pare che manchi qualsiasi riferimento a un fisco di sinistra, condoni, evasione, speculazioni finanziarie ecc. In quanto alla globalizzazione, contro cui qualche posizione bisognera’ pur prendere, in una trasmissione radio, Scalfarotto si e’ detto persuaso di una maggiore integrazione europea, dunque di una maggiore liberalizzazione comprendente anche l’assenso alla Bolkestein, il che per uno che dice di essere di sinistra e’ alquanto paradossale. Mi e’ piaciuto il riferimento al sistema idrico della Sicilia. Se non erro, era al secondo posto dell’ex programma di Prodi che nulla dice adesso, sul problema acqua nulla e’ stato fatto in cinque anni di governo non di destra e ora ddirittura giunte di sinistra risolvono privatizzando, questo per dire che, poi, i programmi sono come le pentole del diavolo che non fa mai i coperchi, dunque i programmi si enunciano, meno spesso si realizzano, quasi sempre divergono addirittura da quelli che dovrebbero essere i capisaldi di coerenza di ognuno)