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Napolitano sostiene che e’ inutile continuare con le politiche protezionistiche in un mondo globalizzato. Bisogna abbattere le barriere per facilitare lo scambio dei mercati e facilitare l’economia senza attriti.
Caro Napolitano, tu stai sognando, perche’ il protezionismo che molte nazioni esercitano sui prodotti italiani e’ diventato invisibile. Infatti l’Italia crede ancora che protezionismo significhi non far circolare le merci fisiche. Caro Napolitano vada a vedere chi protegge le catene di distribuzione internazionali e chi fissa i prezzi a livello internazionale. Poi scoprira’ che l’Italia e’ trattata con una colonia. L’Italia produce beni fisici, ma il mercato e’ fissato da ben altri individui.
PS: Tanto per fare un’esempio. Il Parmigiano Reggiano (che io difendo molto come tutti gli altri prodotti protetti) e’ stato oggetto di attacchi sempre piu’ feroci in Inghilterra e Germania. (copie fasulle di formaggio duro o con copie storpiate del nome). Ho messo su Internet un blog dove di tanto in tanto pubblico le marche taroccate che si spacciano per Parmesan (nome autorizzato dall’ Europa per identificare solo il Parmigiano Reggiano). Cosi’ ho anche aggiunto su Wikipedia.org alla voce Parmesan il titolo del mio blog per allertare i consumatori. Pensi un po’ che la voce e’ stata cancellata da Wikipedia in un giorno solo da uno sconosciuto senza ragione e google si rifiuta di indicizzare il mio blog. Come mai???
Non Fate l’errore di pensare che la liberalizzazione dei marchi e delle protezioni possa portare sul mercato prodotti di piu’ alta qualita’ a prezzi sempre piu’ bassi. La gente e’ libera di produrre e cosi’ gli imprenditori posso investire quanto pare a loro sullo sviluppo di nuovi prodotti (generi alimentari). Se questo non avviene e’ solamente perche’ nessuno vuole investire sul lavoro e vogliono solamente fottere il sacrificio di lavoratori onesti.
(non riporto l’indirizzo del mio blog su Bellaciao poiche’ questo non e’ un sito per prodotti alimentari, ma mi e’ parso opportuno fare luce su questioni che riguardano lavoratori che come in tutta Italia lavorano ogni giorno per produrre qualita’ per una vita migliore a prezzi accessibili da tutti.)