QUANDO LE PROSTITUTE INSEGNANO...A VIVERE

Quando le prostitute insegnano…a vivere

Su “Sicilia On Line” del 2 marzo, si leggeva una notizia dell’ITALPRESS, secondo cui una prostituta colombiana che esercita a Catania, ha fatto arrestare un miserabile rapinatore, avvalendosi dello “spray al peperoncino”. L’uomo, si fa per dire, quando è stato fermato aveva ancora i segni dello “spray” negli occhi ed è stato accompagnato nella dimora con le sbarre.
Sin qui, normale cronaca.
Ma dico io, visto che viviamo in questo mondo ove tra gli uomini, uminicchi e i quaquaraquà, ci sono anche gli stupratori (esseri viventi nelle chiaviche), lo Stato non potrebbe fornire lo “spray”, magari ad un prezzo vantaggioso, a tutte le donne che lo richiederebbero?
Si eliminerebbero tutte le paure, le polemiche per le scorte più o meno comiche e a volte offensive verso chi per la sicurezza rischia ogni giorno la vita, con stipenti da manovali in prova e con mezzi certamente non adeguati ai tempi.
…O la squallida polemica sulla sicurezza deve ancora continuare con leggi e leggine emanate come ai tempi di Franceschello…(ultimo re delle due Sicilie).

Salvatore Fassari