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OTTAVIA E IL GULLIVER ....CHE SBALLO!
Intervista esclusiva a Carmelo, abitante della Lucchina*
D: Carmelo, che fai oggi? R. “Oggi vado al Gulliver” e... domani? “Rivado al Gulliver”
D: Ma i tuoi bambini non si annoiano? R. “No, perché li porto ai giochi a pagamento di fronte al Gulliver”
D. Ma non è meglio un bel film al cinema? R. “Si, infatti andiamo spesso al cinema Gulliver”.
Uffa a Carmè, du’ palle co sto’ Gulliver!
D. Ma come fai a passare interi pomeriggi a spendere dentro il Gulliver o al parco a pagamento di fronte al Gulliver o al Cinema Gulliver?
R. “No problem! c’è il bancomat del Gulliver e la mia banca mi ha concesso lo scoperto di conto fino a 7 mila euro.”
D. Ma dico io, non ti sei accorto che sopra i terrazzi del Centro Gulliver sono cresciute come funghi antenne che non sembra facciano tanto bene alla salute, soprattutto dei ragazzini?
R. “Lo so, ammalarsi di onde elettromagnetiche abitando vicino alle antenne di una Radio o di un traliccio Enel è terribile. Ma pensa che differenza a rischiare la propria salute mentre si spendono soldi ogni giorno, fuori e dentro il grande centro commerciale”
D. Ma il Centro Gulliver ha affittato i propri terrazzi alle Aziende di telefonìa mobile che inquinano di onde elettromagnetiche l’asilo nido di via Ravera, la parrocchia vicina, il baby park dove passano ore i tuoi figli? Si parla di affitti che si aggirano oltre i 50.000 euro l’anno...
R. “E’ giusto! il Centro Gulliver ci fa divertire permettendoci di spendere, cosa che per l’essere umano è la più grossa aspirazione. E’ giusto quindi che il Gulliver sia finanziato da tutti, anche dalle aziende di telefonini ed è giusto che noi clienti assorbiamo la nostra buona dose quotidiana di elettrosmog.”
D. Carmè, lo sapevi che in altri quartieri della città e dello stesso municipio XIX esistono biblioteche pubbliche dove i ragazzi, senza spendere soldi, possono prendere in prestito giochi, libri, consultarli, sentire musica, vedere film, usare il computer e navigare in internet?
R. “Si ma è proprio questo il bello di Ottavia: qui se non compri non sei nessuno. Le biblioteche gratis? Il parco giochi gratis? il cinema gratis? Ma questa è roba da morti di fame.. Scusa adesso devo scappa’, vado a fa’ straordinario di notte a Tor di Quinto. Mia moglie invece ha appuntamento co’ lo strozzino.”
D. Co’ lo strozzino? Ma perché? C’hai debiti Carmè?
R. Eccerto!, Qui sta il bello, dentro al Gulliver so’ generosi, ci sono le finanziarie. Ti danno tutto quello che vuoi e paghi a babbo morto, anche dopo un anno .........Ciao Ciao
* (Intervista immaginaria)




