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Quando

Publie le giovedì 7 agosto 2008 par Open-Publishing

Quando vivi una vita precaria, con un lavoro che, quando c’è, è precario;
quando vivi in un paese precario, nel quale ogni governo è precario e se dura, annulla il lavoro del governo che lo ha preceduto;
quando paghi più tasse degli altri, produci meno degli altri, ma spendi più degli altri cittadini europei;
quando sei deluso dalla politica che non ti rappresenta perché invece di pensare ai tuoi problemi pensa soltanto ai suoi;
quando sei povero ma non hai diritto a un lavoro, una casa popolare, uno sconto sulle bollette o sui libri universitari;
quando vivi in un paese dove i figli dei medici fanno i medici, i figli degli avvocati gli avvocati, i figli dei giornalisti i giornalisti, i figli degli attori gli attori e i figli degli operai restano sempre fregati;
quando il tuo Stato non ti aiuta e non ti ha mai aiutato da quando sei nato per caso in una famiglia operaia;
quando c’è una crisi economica e non hai un presidente - magari stronzo ma intelligente - capace di pensare a un moderno New Deal, come Roosevelt;
quando nel tuo ambito personale risparmi sulla benzina perché non hai la macchina, ma porti a piedi i sacchetti della spesa;
quando guadagni mille euro e ne paghi 800 d’affitto;
quando il tuo cane zoppica e il veterinario vicino casa ti chiede 500 euro per una radiografia;
quando uno scaldacqua che costa meno di 200 euro ti costa più di 400, e quando per montarlo te ne chiedono altri 250;
quando anche mangiare un pezzo di pizza può costarti carissimo perché i negozianti non espongono i prezzi;
quando, a ragion veduta, pensi che vivi circondato da ladri e che vorresti espatriare ma non puoi perché non conosci le lingue;
quando leggi le statistiche secondo cui nel tuo paese i laureati migliori non lavorano perché i datori di lavoro temono che siano più bravi di loro;
quando un immigrato, tanto eroico quanto coraggioso da venire a lavorare nel tuo paese, ti urla dietro perché non crede che non hai un euro nel borsellino;
quando le persone che contano predicano bene e razzolano male;
quando nessuno vuole sentirsi dire la verità e tu non puoi dirla a nessuno…
quando succede tutto questo mentre sei a casa disoccupato ma tanti imbecilli raccomandati lavorano;
allora, e solo allora, capisci che più di un qualcosa non va, ti rendi conto di quel che rappresenta per te essere italiano.