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"La notizia della partecipazione di Scalzone ex leader di Potere Operaio alla manifestazione di Vicenza è stata accompagnata da una sua dichiarazione nella quale, tra l’altro afferma che ’se va a finire a sassate, sono sincero, non mi dispiace, non mi sento in imbarazzo’. La frase rende perfettamente l’idea dello spirito e delle intenzioni dei capetti più o meno emblematici, che si preparano ad essere presenti alla manifestazione e fa prevedere come potrà essere fatale l’esplosione di violenza verbale e materiale contro le Forze dell’Ordine. Visto quanto accaduto a Catania al povero Filippo Raciti e a molti suoi colleghi feriti e aggrediti, un Governo responsabile impedirebbe l’attuazione di tale manifestazione assolutamente inutile. Il Ministro dell’Interno, se avesse un minimo di coraggio e senso di responsabilità, ordinerebbe al Prefetto di non far svolgere la manifestazione evitando così guai alle Forze dell’Ordine e ai cittadini di Vicenza, prevenendo la possibilità di incidenti e di dover poi ipocritamente ripresentarsi in Parlamento ad ammettere di avere superficialmente sbagliato"
(Luigi Ramponi, senatore di An, Ansa, 9 febbraio 2007)
"La manifestazione di Vicenza potrebbe essere l’occasione di saldare spezzoni di ostilità nei confronti delle forze dell’ordine"
(Giuliano Amato, ministro dell’Interno, alla Camera, Ansa, 14 febbraio 2007)
"Tutta la maggioranza deve dissociarsi dalla manifestazione di Vicenza: dopo l’allarme del ministro dell’Interno sulla possibilità che lì si manifesti l’ostilità nei confronti delle forze dell’ordine, ogni ambiguità diventa connivenza. Non basta che i rappresentanti del governo non partecipino, è necessario che via sia una corale dissociazione delle forze della maggioranza che sino ad oggi hanno soffiato sul fuoco. Questo è il modo migliore per manifestare quella coesione e solidarietà con le forze di polizia che lo stesso Amato ha giustamente richiesto, perché occorre togliere subito ogni copertura ideologica alle forze eversive, senza se e senza ma"
(Adolfo Urso, An, Ansa, 14 febbraio 2007)
"Il ministro Amato ha detto una cosa condivisibile, e la reazione molto piccata e stizzita della sinistra radicale è la dimostrazione che il ministro dell’Interno ha colto nel segno"
(Gianfranco Fini, An, Ansa, 14 febbraio 2007)
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1. Quelli che l’avevano detto ....., 20 febbraio 2007, 14:20
Quelli che l’avevano detto /2
"Ogni disordine, sabato prossimo, dovrà essere prevenuto. Ma, nel caso vi fosse, deve essere represso con estrema severità" (Francesco Rutelli, vicepresidente del Consiglio, alla Camera, Ansa, 14 febbraio 2007).
"Più che il rischio, c’è la certezza che Vicenza sabato sarà teatro di manifestazioni di violenza. Sarà una violenza contro tutto e contro tutti perché quello della base Usa è solo un pretesto. La verità è che da parte della sinistra e del sindacato c’è una incapacità a emarginare il terrorismo. L’allarme levato ai tempi dell’uccisione di Biagi è caduto nel nulla. Esiste un dissenso che è cresciuto nei centri sociali e che trova nella sinistra e nel sindacato una copertura. C’è una compiacenza nei confronti di questi estremisti che porta a queste conseguenze. Nessuna sorpresa quindi che tutto ciò si sfogherà a Vicenza" (Roberto Maroni, capogruppo della Lega Nord alla Camera, Ansa, 14 febbraio 2007).
"Il presidente Prodi ha detto che ’quella di Vicenza è una manifestazione che ha tutti gli elementi per essere pacifica. Io conto su una saggezza dei comportamenti’. Vorremmo sapere se la saggezza dei comportamenti previsti dal presidente Prodi si riferisca agli antagonisti, agli ultrà o alla criminalità organizzata. Altrimenti a cosa serve che il ministro dell’Interno riferisca alla Camera su Vicenza se poi viene smentito il giorno dopo dal presidente del Consiglio? Amato ha detto che Vicenza è pericolosa. Prodi ha fatto sapere che non c’è nessun pericolo. E’ evidente che il governo non sa nemmeno a cosa sta andando incontro" (Francesco Nucara, segretario del Pri, Ansa, 15 febbraio 2007).
"Quello di Amato su Vicenza è un allarme perfettamente giustificato. Io ritengo comunque che accanto alle forze di polizia ci debba essere una mobilitazione di tutte le persone civili che partecipano a quella manifestazione per evitare incidenti. La sinistra massimalista sta tentando di mollare i rapporti dell’alleanza con gli Usa, una storica amicizia con gli Stati Uniti che per noi rappresenta uno dei pilastri fondamentali della politica estera italiana al quale non rinunciamo per nessun motivo" (Beppe Pisanu, senatore di Forza Italia ed ex ministro degli Interni, Ansa, 15 febbraio 2007).
"Domani a Vicenza centinaia di uomini delle forze dell’ordine affronteranno una situazione ad alto rischio. A loro, che magari avrebbero potuto essere con le loro famiglie, va il mio pensiero, la mia solidarietà, il mio augurio. Mi auguro che tutto fili liscio, ma per una volta sono d’accordo con il ministro Amato nel temere che si tratti di una pericolosa occasione per i segmenti estremisti di saldare il loro odio verso le forze dell’ordine" (Massimo Giorgetti, assessore del Veneto alle politiche per la sicurezza dei cittadini, Ansa, 16 febbraio 2007).