Home > Questa è la Bologna che Cofferati asseconda. Bravo!
Questa è la Bologna che Cofferati asseconda. Bravo!
Publie le domenica 15 maggio 2005 par Open-PublishingUna distinta signora entra in una macelleria del centro, zona universitaria. Si rivolge alla cassiera, sorella del macellaio, col solito fare lamentoso di certe persone con molto tempo da spendere:
“ Povera me, è da questa mattina alle otto che sono in giro, non ne posso più. Sono andata a prenotare degli esami all’usl. Figurati che le prenotazioni sono chiuse fino a settembre.”
Alla cassiera non sembra vero di poter attaccare quello che si percepisce essere uno dei suoi argomenti preferiti tanto che la risposta suona eccitata e fuori tema: ” Per forza, con tutti quegli extracomunitari ...”
Replica la distinta con tono che vorrebbe essere di disprezzo ma è solo due tonalità sopra :
“ah! Era pieno di loro,” e ora la cadenza diventa gnegna “ certo che hanno imparato proprio bene a venire qui a farsi curare!”
La cassiera: “ Pensa, che quando QUELLE SCHIFOSE vanno in ospedale a partorire tutti i loro parenti vanno a trovarle per farsi la doccia e se gli infermieri si oppongono li minacciano!”
Ed altre amenità ma la rabbia mi chiudeva le orecchie e non ricordo esattamente.
A un certo punto però parlavano con voce tenerissima della cagnina della signora come fosse una dolce creatura.
Mi volto col mio pollo sotto braccio, vado alla cassa e, mentre pago, con la voce bassa che fatica ad uscire perché vorrebbe urlare, proclamo freddamente che una donna che partorisce non è mai una schifosa e che non metterò mai più piede in quel negozio di cui ero una troppo tollerante cliente, surgelando il falso sorriso- ghigno della cassiera. Surgelati anche i suoni.
Esco col culo dritto e penso :” Questa è la bologna che Cofferati asseconda. Bravo!
l’indirizzo è via belle Arti. C’è solo quello.
Mariella.




