Home > RAI: sinistri riti
– RAI: sinistri riti -
a cura di Paolo De Gregorio, 3 maggio 2008
Petruccioli e Curzi, esponenti della sinistra, dirigenti RAI messi lì dalla spartizione partitica dell’azienda, con stipendi irriferibili, sono sdegnati con Santoro perché ha dato spazio alla manifestazione di Grillo del 25 aprile ed in particolare per gli apprezzamenti sul presidente Napolitano e Veronesi.
Traduciamo il rituale di questi due papaveri che trasudano soldi e potere: Grillo tocca la CASTA di cui facciamo parte e se non viene ignorato dai “media” il nostro cadreghino vacilla.
Ripeto a Grillo, il “cuore dello Stato” ormai sono le televisioni, senza incrinare questo potere assoluto non si va da nessuna parte.
– Nessun soggetto, neppure la RAI, può possedere più di una rete nazionale.
– La Rai deve tornare servizio pubblico, con una unica rete, senza pubblicità, e il suo presidente, con pieni poteri, deve essere eletto dagli abbonati in concomitanza con le elezioni politiche. Non si può più pagare il canone a chi, a nome del servizio pubblico, agisce contro i cittadini.
Rai2e Rai3 devono essere vendute sul mercato e Grillo è l’unico che può proporre una “public company” per l’acquisto di una rete con centinaia di migliaia di piccoli azionisti.
Questo è il solo contropotere che può bilanciare il monopolio partitico e capitalistico di tutta la informazione.
La democrazia senza questo riequilibrio è una dittatura di fatto.
I due referendum sulla editoria, anche se passassero, non cambierebbero nulla, proprio come non è servito a nulla raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare che il Parlamento non metterà mai in discussione.
La madre di tutte le battaglie da fare, e da vincere, è solo una, la RAI è stata fatta con i nostri soldi e vogliamo che funzioni da servizio pubblico.
Paolo De Gregorio
Messaggi
1. RAI: sinistri riti, 4 maggio 2008, 11:48
Immagino gia’ come la violenza verbale di Grillo possa educare gli Italiani.
Non ricordo nulla di quello che dice, poiche’ sono frasi molto piccole senza elaborazione, ma ricordo molto la rabbia che trasmette attraverso la sua voce.
Mi sembra di essere catturato dalla sua voce ed il mio voler ragionare finisce sempre con dare il lato positivo a Grillo.
C’e’ una certa "circolarita’" nelle sue elaborazioni. Per questo preferisco non ascoltarlo piu’. So che mi porterebbe sempre allo stesso punto.
sal.
2. RAI: sinistri riti, 4 maggio 2008, 15:47
W SANTORO,BEPPE GRILLO,TRAVAGLIO,ultimi baluardi di libertà di questa dittatura camuffata da democrazia.
1. RAI: sinistri riti, 4 maggio 2008, 20:59
se questi sono i baluardi... allora buonanotte! galere piene e spettacolarizzazione tv il programma!
2. RAI: sinistri riti, 4 maggio 2008, 21:09
Meglio loro che sti parolai che campano sulle spalle dei lavoratori e quando vanno al governo non fanno niente,minacciano balbettano chiudono gli occhi e votano leggi vergognose per mantenere la poltrona,andate a lavorare,con la legge30 che avevate promesso di abolire ma vi siete guardati bene dal farlo ora andare pedalare.
3. RAI: sinistri riti, 5 maggio 2008, 10:05
grandi! Santoro è quello che apparteneva ad una formazione politica che pretendeva di normativizzare quando un vero comunista deve o non deve fare sesse (in che gironi) e, cmq il rapporto orale era controrivoluzionario! Di Travaglio vatti a leggere lì’intervista dove spiega del suo atavico anticomunismo (alla montanelli)... cmq non è questione se questi sono meglio o peggio di quelli... è questione che questi NON sono baluardo di un czz!
3. RAI: sinistri riti, 5 maggio 2008, 10:07
Per le elites dominanti che detengono il potere e lo vogliono mantenere e consolidare è fondamentale ed irrununciabile detenere anche il monopolio dell’informazione e dell’industria culturale !!
Anche solo immaginare che queste stesse elites facciano delle leggi o riforme che possano eliminare o ridurre questo monopolio è ingenua ed irrazionale utopia !!
Provate a chiederlo a Berluskoni !!
MaxVinella