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REGIME

Publie le sabato 23 ottobre 2004 par Open-Publishing

Apologia di fascismo a Porta a Porta di Bruno Vespa dove viene esaltata la figura dell’uomo che ha causato milioni di mort in Italia e spedito nei forni crematori migliaia di ebrei.Alessandra Mussolini afferma che il Grande Consiglio era un organo democratico.Il fascismo viene revisionato e buttato in faccia a milioni di telespettatori ma presentato con i toni mielosi di Bruno VespaE ciò senza che nessun in RAI abbia reagito a questa vergogna,.
Il fascista Gasbarri è ormai scatenato,Su Libero berlusconiano lancia le sue calunnie infamanti contro Prodi,come già avevano fatto lui e la Casa delle libertà nell’affare TeleKom Serbia.Ma Prodi li sbaraglierà,fascisti e berlusconiani.E essi dovranno rispondere davanti agli italiani per sovversione dello Stato Italiano che hanno usato per i loro loschi affari privati.
Intanto questo regime è presentato da Marco Travaglio:
REGIME

Biagi, Santoro, Massimo Fini, Freccero, Luttazzi, Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, tg, gr e giornali: storie di censure e bugie nell’Italia di Berlusconi. Postfazione di Beppe Grillo.

Oggi, per instaurare un regime, non c’è più biso­gno di una marcia su Roma né di un incendio del Reichstag, né di un golpe sul palazzo d’Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione.
Indro Montanelli

Ai tempi della lottizzazione c’era spazio per Montanelli, Biagi, San­toro, Vespa, Fo, Grillo, Feltri, Ferrara, Lerner, Minoli e tanti altri. In tre anni (2001-2004) il governo Berlusconi ha desertificato la tv e assassinato la libera informazione. Neanche gli indici di ascolto sono graditi, anzi diventano una colpa. Questo libro racconta tutte le notizie occultate e le menzogne raccontate agli italiani. Storie grottesche, tragicomiche, incredibili e vergognose di un regime mediatico che condanna i cittadini a non sapere e a non pensare.

PETER GOMEZ, giornalista de “L’Espresso” e collaboratore di “MicroMe­ga”, ha scritto fra l’altro O mia bedda Madonnina (con Goffredo Buccini), L’Intoccabile. Berlusconi e Cosa Nostra (con Leo Sisti), Mani Pulite (con Gianni Barbacetto e Marco Travaglio) e, con Travaglio, La Repubblica delle banane, Bravi ragazzi, Lo chiamavano Impunità.

MARCO TRAVAGLIO, giornalista de “la Repubblica” e “l’Unità”, collaboratore di “MicroMega”, ha scritto fra l’altro Il Pollaio delle Libertà, Meno grazia, più giustizia (intervista al procuratore Marcello Maddalena), Il manuale del perfetto impunito, L’odore dei soldi (con Elio Veltri) e, oltre ai libri con Barbacetto e Gomez, Bananas e Montanelli e il Cavaliere.

Vedere a questo link alcuni minuti della trasmissione di Sabina Guzzanti,Santoro,Travaglio

http://www.arcoiris.tv/index.php