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RICONVERTIRE L’INDUSTRIA BELLICA: UNA NECESSITA’ DELLA PACE!
Publie le giovedì 8 dicembre 2005 par Open-PublishingNel nostro territorio sono presenti diverse industrie "belliche" che producono armamenti venduti nel mondo, spesso a paesi che non rispettano neppure i diritti umani fondamentali, che sono state e che tuttora sono usate in paesi in cui continua a infuriare la guerra. E il mercato delle armi continua a essere in crescita, come in aumento sono le spese militari a discapito degli investimenti sullo stato sociale.
Nella nostra regione è stata presentata una proposta di legge di iniziativa popolare (ora depositata presso la IV Commissione "Attività Produttive" in attesa di essere discussa dal Consiglio regionale) che chiede di rilanciare l’attività di una Agenzia di riconversione dell’industria bellica lombarda.
L’Agenzia avrà fra i suoi compiti la promozione di progetti e processi di disarmo e di riduzione degli armamenti, il controllo sulle attività di produzione ed esportazione di armi delle aziende lombarde, la progettazione di processi di riconversione coinvolgendo centri di ricerca e università che tengano in particolare considerazione i lavoratori delle industrie belliche.
– Per conoscere la proposta di legge e il suo iter istituzionale
– Per discutere della riconversione e della sua reale praticabilità
– Per pretendere politiche orientate alla pace, al disarmo e alla ricerca civile
– Per scegliere uno sviluppo pacifico
Giovedì 15 dicembre - ore 21.00
presso sede ACLI - via Agnelli 33 , Gallarate
Interverranno:
Mario Agostinelli - Consigliere Regionale PRC
Mario Ballante - FIM CISL settore aeronautica
Francesco Vignarca - Coordinatore Rete Italiana per il Disarmo
ACLI- circolo "A. Grandi" di Gallarate
Coordinamento Pace & Solidarietà di Gallarate