Home > RIMINI : APPELLO REFERENDUM L.40
Appello, sottoscritto dalle donne del PRC e dei DS di Rimini e dell’associazione Ala Calle, rivolte ai rappresentanti delle forze politiche locali perché si dichiarino pubblicamente a favore del sì ai referendum.
La Legge 40 approvata dal Parlamento è una legge proibizionista, negatrice del processo storico in quanto non tiene conto dei cambiamenti intervenuti nella società italiana, nemica dell’autodeterminazione delle donne e che lascia intendere la volontà di abrogare la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, della possibilità per le ricercatrici e i ricercatori italiani di partecipare al progresso della ricerca applicata alla cura di gravi e importanti malattie, della responsabilità di donne e uomini in una scelta fondamentale della loro vita come l’esperienza genitoriale.
Una legge che non ha pari in Europa, e fomenta diseguaglianze e discriminazioni, perché spinge cittadine e cittadini italiani che desiderano figli e hanno necessità di ricorrere a queste pratiche cliniche a rivolgersi a centri esteri (se ne hanno la possibilità economica) o alla rinuncia. In una società pluralista, su argomenti così complessi, l’atteggiamento del legislatore deve essere laico e la norma "leggera", non invasiva della sfera privata, non lesiva del diritto di scelta delle persone su aspetti fondamentali della loro vita affettiva.
Solo il successo del SI consentirà di ristabilire una relazione tra Stato e cittadini rispettosa dell’esistenza di convinzioni e orientamenti morali diversi. La legge 40 è dannosa per la convivenza civile proprio per la pretesa di imporre a tutte e tutti una ed una sola morale. Nello stesso tempo, e paradossalmente, essa è superflua per i cattolici, che non hanno bisogno di una legge dello Stato per attenersi a un precetto religioso.
Pertanto Noi donne del PRC e dei DS della Provincia di Rimini, dell’associazione Ala Calle, chiediamo che i rappresentanti locali delle forze politiche che si dichiarano laiche e si pongono a difesa della laicità dello Stato invitino pubblicamente tutti e tutte coloro che hanno diritto di voto ad esercitare questo diritto e a votare SI all’abrogazione dei 4 quesiti referendari relativi alla Legge 40 sulla fecondazione assistita del prossimo 12- 13 giugno.




