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RITIRO CONCORDATO CON AMERICANI.IL 19 MANIF CONTRO LA GUERRA

Publie le mercoledì 16 marzo 2005 par Open-Publishing
3 commenti

Berlusconi ha concordato con gli americani un eventuale ritiro dei soldati italiani con l’Irak.Poi ha annunciato su Porta a Porta la decisione congiunta
1)Questo significa che Berlusconi deve rinnegare la sua iniziativa catastrofica e illegale di appoggio a una guerra illegale e di sterminio
2) Non ha avvisato il Parlamento,ma la tramissione di Tv pubblica di cui si serve per la sua propaganda.Ignorare il Parlamento è un atto sovversivo.Concordare con gli americani ,senza avvisare il Parlamento,è un limite che ha imposto alla sovranità dell’Italia.
3.L’annuncio ha un fine elettorale.Se vincesse le elezioni,rimanderebbe le truppe in Irak
4.E’ vitale che la partecipazione alla manif del 19 contro la guerra di Bush e Berlusconi sia massiccia.

Ecco il calendario:

Manifestazione nazionale 19 marzo: i treni e i pullman per Roma

Palermo:
partenza da Palermo Venerdì 18 MARZO ore 17,00 stazione centrale Costo indicativo: 20 Euro
Primi Punti per la raccolta adesioni: Sede Conf.Cobas piazza Unità d’Italia, 11 tel.091|349192 c.cobassicili@tin.it Box4-Aula Carlo Giuliani- Facoltà di Lettere aulacarlogiuliani@libero.it Centro Sociale ASK191 - Viale Strasburgo,191
Salerno:
si sta preparando un treno. Per informazioni e contatti: Libreria Baol, via R. Cocchia 12 Salerno 089/722257 info@libreriabaol.com (Francesco Ferrara)
Cesena:
Si stanno preparando dei pullman. Per informazioni e adesioni:
Associazione Pellerossa Vicolo della stazione 52 (Lunedì e Giovedì dalle h.21.00) oppure telefonando a 329-8931812 o 360-961889 - momotombo@libero.it
Taranto:
Partenza con pullman la mattina del 19 marzo, ore 06.00 presso la cattedrale. Costo A/R 20 euro. Per informazioni e prenotazioni: Slai-Cobas via Rintone 22 oppure telefonando 0994792086, 3475301704 - cobasta@libero.it
Potenza:
I Giovani Comunisti stanno organizzando dei pullman
per informazioni: tel/fax 097122289 - email gcpotenza@libero.it o consultare il sito http://www.rifondazionepotenza.cjb.net
Napoli:
Partenza con treno dalla Stazione Centrale piazza Garibaldi ore 8.00. Costo del biglietto 10 euro (A/R).
Per informazioni e prenotazioni:
Bottega "O’ Pappice",
telefonare a Peppe Esposito (RedLink) 3409644922
oppure a 3406437706, 3330664555
Lab. Occ. Insurgencia - V. vecchia S. Rocco 18 - Capodimonte
Lab. Occ. SKA - Calata Trinità Maggiore 15 - Centro storico
Gridas - Via Monterosa - Secondigliano (Lucio)
Milano:
Treno per Roma con partenza Venerdi’ 18 alle ora 21.00 dalla Stazione Centrale. Costo 30 euro (andata e ritorno).
Per informazioni e prenotazioni:
Massimo Leoni (RdB/CUB) 022427975, Roberto 3341169002
L’ass. UnAltroMondo ONLUS sta organizzando un pullman
per informazioni: Luca 339845840, Pino 3405441671
L’ass. Mondo Senza Guerre sta organizzando pullman con partenza da piazzale Corvetto
per prenotazioni o informazioni: telefonare a Matteo 3383153632
Bergamo:
L’ass UnAltroMondo ONLUS sta organizzando un pullman
per informazioni: Claudio 3332326682, Daniela 3337344884
Torino:
Si sta preparando un treno venerdì sera con orario di partenza ancora da definire. Costo del biglietto andata e ritorno 30 euro - per studenti e disoccupati 10 euro.
Per informazioni e prenotazioni: Gipp 3409658306, oppure Federazione PRC di Torino 011460471
Firenze:
Partenza con treno con ritrovo ore 10.00 stazione S.M. N. Intercity delle 10.38 organizzato da Movimento di lotta per la casa, Cpa Fi-Sud, Cobas Scuola, Csa ex emerson, Confederazione Cobas, collettivo politico Scienze Politiche.
Partenza anche con pullman organizzato da Emergency Firenze.
Partenze:
ore 8.00 mercato ortofrutticolo di novoli (viale guidoni)
ore 8.30 saschall (viale aldo moro).
Orario rientro da stabilire. Costo 15 euro.
Per prenotazioni e informazioni: Andrea Agresti 9938369553 agresti@tin.it
Ancona:
Partenza con treno dalla stazione di Ancona alle 7.55.
Ulteriori fermate: Falconara 8.05; Chiaravalle 8.12; Jesi 8.21; Fabriano 8.57.
Riparte da Roma alle 20.14 facendo tutte le fermate dell’andata.
Costo andata e ritorno: 19 euro, 12 euro per studenti e migranti.
Per informazioni : tel. 071/203045 oppure 339-1633939; per quanto riguarda Ancona, si può anche passare al banchetto "permanente" da martedì 15 a venerdì 18, dalle ore 17 alle 20, a Piazza Cavour dal lato corso Garibaldi.

http://www.ilmanifesto.it/notizie/423743b1763c0.html

Messaggi

  • Era una sceneggiata elettorale.

    Nessun ritiro delle truppe italiane e’ in programma.

    Berlusconi e’ stato immediatamente smentito da Blair, Bush, Fini e poi, per finire, anche da se stesso.

    Un motivo in piu’ per scendere in piazza sabato 19.3.05.

    Vanni.

    • Purtroppo abbiamo al governo un pericolosissimo pagliaccio.E la vergogna sono gli elettori che lo votano.Scendere in piazza per protestare contro lo spudorato Pinocchio.

      Si vede che a Porta a Porta,da dove ha lanciato il fasullo contratto con gli Italiani,Pinocchio Silvio si sente al sicuro e pensa di poterle sparare impunemente.Evidentemente,da emulo di Goebbels giudica i telespettatori di Porta a Porta dei deficienti ammaestrati.
      Bush e Blair corrono ai ripari:smentiscono Berlusconi.Sanno meglio di lui che Berlusconi è un servo ubbidiente al100% al volere degli USA e che non può prendere iniziative che dispiacciono loro.
      [Una vergogna per l’Italia.I capi di due potenze straniere smentiscono il capo del governo italiano.Sono loro che decidono.E lui ubbidisce.
      In vista delle elezioni Berlusconi ha annunciato un ritiro falso per propaganda elettorale.Ma i forzisti,Forza Italia,I fascisti non si vergognano di sostenere un capo del governo che mente,tradisce il popolo italiano e lo mette al servizio di potenze straniere?Questo si chiama tradimento.E i pecoroni continuano a votarlo.Andiamo tutti a manifestare per il ritiro vero delle truppe dell’IraK e sveliamo a gran voce il tradimento di Berlusconi.
      Ecco l’articolo in cui Fini smentisce Berlusconi

      http://www.unita.it/index.asp?

    • "Ho sentito il presidente americano - ha aggiunto Berlusconi - e gli ho detto: George è tutto come prima". Quindi, ha puntualizzato ancora, "non mi sono corretto di nulla: è stato un caso creato dalla disinformazione di una stampa che non ha nessuna onestà intellettuale".

      "Nelle mie parole - ha insistito - non c’era nessuna possibilità di vedere una svolta, un cambiamento, un qualcosa in distonia con quello che abbiamo sempre detto con gli alleati: è stato un caso completamente inventato, frutto della disinformazione". Del resto, ha proseguito il capo del governo, "mica staremo lì a vita: stiamo lì, in Iraq, per assicurare la libertà e la sicurezza al popolo iracheno".

      da "Repubblica on line" 17.3.05