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Radio Padania: "La Polizia deve linciare gli stupratori"
Publie le venerdì 13 febbraio 2009 par Open-Publishing1 commento
Radio Padania. A parlare è Luca Talice, capogruppo della Lega Nord al consiglio comunale di Seregno (Milano). Il riferimento è ai due parlamentari radicali (Bernardini e D’Elia) che, un paio di settimane fa, si sono recati in visita ispettiva al carcere di Rebibbia a seguito della segnalazione di maltrattamenti subiti dai sei cittadini rumeni responsabili dello “stupro di Guidonia”.
A nessuno stanno simpatici gli stupratori. Ma, grazie al cielo, viviamo in uno stato di diritto. E in uno stato di diritto pure agli stupratori spettano le garanzie costituzionali di giustizia e di legalità. Le parole di Luca Talice suonano dunque particolarmente gravi (“la polizia ha fatto bene se ha dato loro un po’ di botte”, “fossi stato parlamentare io, sarei andato a trovarli per piantar loro un calcio in faccia”…).
Dall’argomentare del compiaciuto leghista, emerge inoltre un “bizzarro” concetto di rappresentanza politica: i parlamentari italiani, essendo eletti dai cittadini italiani, non dovrebbero curarsi di chi cittadino italiano non è (“pensa che razza di parlamentari abbiamo, che dovrebbero rappresentare gli italiani ed invece sono andati a trovare questi rumeni, e non per sputar loro in faccia”); mentre il senso comune, l’umore popolare, dovrebbe essere interpretato senza alcun filtro, poiché a dare schiaffi e calci ai delinquenti “magari i benpensanti ti vengono contro, ma la gente normale ti accoglie come un eroe”
Audio dellatrasmissione qui
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1. Radio Padania: "La Polizia deve linciare gli stupratori", 16 febbraio 2009, 00:01, di wilde70
...A nessuno stanno simpatici gli stupratori. Ma, grazie al cielo, viviamo in uno stato di diritto. E in uno stato di diritto pure agli stupratori spettano le garanzie costituzionali di giustizia e di legalità...
Scusatemi se non mi sono accorto che viviamo in uno stato di diritto...ma diritto di chi? Ci rendiamo conto di chi sono le vere vittime in questi episodi? E mai possibile che si dia quasi più voce a chi commette questi reati mostruosi disegnandoli come povere vittime di uno stato cosi’ crudele con gli immigrati? Stiamo forse perdendo il senso della realtà? Ma alle vittime spetta qualche cosa? per esempio che venga fatta giustizia ....invece si ritrovano assassini e stupratori a girare per le strade anche se recidivi ....Certo poi un personaggio che vuole lanciare una provocazione dando voce a molti di noi che sono arrabbiati con un garantismo a senso unico, per voi costituisce un buon motivo per tirare fuori un articolo dal titolo altisonante e alzare barriere...e le vittime? E la vostra preoccupazione per l’aumento di reati di stupro ad opera di cittadini romeni? Perchè non affrontate il fenomeno stando dalla parte di chi lo subisce ? Perchè non condannate apertamente questi reati dissociandovi da chi allegerisce le pene e permette l’usifrutto di particolari garanzie e agevolazione a queste bestie? Perche non parlate della relazione innegabile tra questo tipo di reati e l’immigrazione incontrollata?E possibile che la vostra attenzione venga attirata solo da ipotetici abusi su poveri cittadini rumeni ? Forse in questo c’e’ una leggera mancanza di obiettività ? Questi poveri sei cittadini rumeni hanno commesso un’atrocità e in uno stato dove i giudici si preoccupano solo di non far rest6are troppo in galera chi commette reati e’ piu’ che comprensibile che qualcuno esca dalle righe e faccia commenti duri....
saluti.....wilde70