Home > Resistenza: insegnamenti e attualità
La Resistenza vittoriosa contro il nazi fascismo è stata l’esperienza più
importante di lotta delle masse popolari del nostro paese. Migliaia di
lavoratori, studenti, uomini, donne e ragazzi combatterono contro i
soprusi, la violenza e l’intolleranza dell’oppressore fascista. Lottarono
per un mondo basato sulla giustizia sociale, la solidarietà, la libertà.
Oggi a distanza di sessanta anni continuano gli attacchi da parte
dell’attuale Governo con l’appoggio dei mezzi d’informazione e di
"intellettuali" di destra (Pansa e compagnia) nei confronti della più
grande esperienza di lotta delle masse popolari e della classe operaia.
Attaccare questa esperienza vittoriosa di lotta, il tentativo di equiparare
partigiani con i torturatori fascisti "i ragazzi di Salò", equivale al
tentativo di eliminare la memoria storica delle masse polari e così
riabilitare il regime del terrore quale fu il fascismo.
Parallelamente il governo Berlusconi si scatena nell’attacco ai diritti
delle masse popolari italiane, per lo sfruttamento dei lavoratori e
portando il nostro paese in guerre di aggressione. Si tenta di cancellare
ogni più elementare condizione per potere condurre una vita dignitosa, come
il diritto al lavoro, ad un alloggio, alla pensione, alla salute, ad un
istruzione pubblica e gratuita, ma sono attaccati anche i diritti di
libertà d’associazione e di espressione.
Questa situazione rappresenta anche il terreno favorevole per la nascita di
organizzazioni di estrema destra e neofasciste, e per la riabilitazione di
una cultura di oppressione e intolleranza. Sono ormai all’ordine del giorno
episodi di intolleranza nei confronti di migranti, aggressioni
squadristiche nei confronti di antifascisti e incendi a sedi associazioni
antifasciste, popolari e politiche, a case del popolo, a centri sociali.
Nella nostra città la cultura dell’intolleranza si presenta attraverso
iniziative create appositamente per spargere confusione e infangare la
storia che i nostri nonni, i nostri padri e le nostre madri hanno fatto con
la Resistenza. Le varie operazioni e manifestazioni di AN, Forza Italia,
Fiamma Tricolore, e organizzazioni neofasciste come Alternativa Sociale (di
Alessandra Mussolini) organizzano a Reggio Emilia (come ad esempio la festa
del Tricolore e iniziative volte alla strumentalizzazione dei fatti del
dopoguerra) ma anche la creazione di spazi di propaganda razzista (apertura
di sedi ricche di simboli intolleranti e come il Centro Studi Italia, la
sede di Fiamma Tricolore di prossima inaugurazione) rappresentano tentativi
per attaccare la memoria storica del movimento operaio e delle masse
popolari.
Gli importanti insegnamenti che ci hanno lasciato i nostri compagni
partigiani, rappresentano l’eredità storica per portare avanti la lotta per
costruire una società basata realmente sulla giustizia sociale, la
solidarietà e la fratellanza.
DIBATTITO
2 NOVEMBRE ore 20.30
Sala della Casa dello Studente via dell’Abbadessa n° 8 Reggio Emilia
ORGANIZZA: Collettivo per una Rete Anti-Fascista (RAF)
INTERVERRANNO: ANPI Reggio Emilia, Saverio Ferrari - Osservatorio
Democratico sulle nuove destre (Milano), Officina della Resistenza Sociale, ORSo (Milano)
LOCANDINA SCARICABILE: