Home > Ricchi di tutto il mondo, unitevi!
La storia oggi e’ storia del potere della piu’ grande cricca riunita di plutocratici mondiali. Il motto di Marx “proletari di tutto il mondo, unitevi, non avete da perdere che le vostre catene” e’ un’anticaglia, del tutto superata dall’imperante: “Plutocrati di tutto il mondo, unitevi! Non avete da conseguire che il vostro potere!”
Il proletario e’ stordito dal precetto: “Se delinqui come noi, puoi diventare plutocrate anche tu! Provaci !”
Non e’ vero! Si diventa solo dei gaglioffi. Non si puo’ diventare tutti ricchi. E’ provato che il numero dei ricchi diminuisce mentre i loro possessi aumentano. Il precetto neoliberista e’ un imbroglio fatto dai ricchi per diventare piu’ ricchi, come il comunismo fu un imbroglio con cui degli abili diventarono piu’ potenti.
In ambedue i casi qualcuno si nutri’ di caviale, altri di illusioni.
In tutta la Storia c’e’ un grande prevalere del negativo. In Politica di piu’.
La Storia e’ l’insieme delle infamita’, crisi, crimini, guerre e malgoverni di tutto il mondo e la Politica e’ la sua anima nera. La Religione la monda dai peccati per una spartizione comune, non scomunicando mai un lupo, perche’ tra lupi non ci si divora, ma dividendosi lo sfruttamento dei deboli.
Il mercato e’ il campo di gioco dei potenti. Non esiste un mercato dal volto umano, come non esiste una religione evolutiva, una democrazia popolare o una guerra democratica. Questi sono ossimori inventati dalla pubblicita’, che e’ la prima forma di inganno delle coscienze, tant’e’ che tra pubblicita’ e propaganda non c’e’ alcuna differenza. Si vendono sogni come si vendono corpi. Perche’ i cultori della materia hanno capito benissimo che la gente si controlla attraverso lo spirito, o l’immaginario, che spesso coincidono anche se dovrebbero essere distanti, e sono due campi che i
potenti non possiedono ma sanno gestire benissimo.
Solo in rari casi, il popolo alza la testa, svegliato dalle grida di quelli che non hanno ancora il potere. E che poi lo usano contro il popolo. Mentre il popolo riprende a dormire.
Oggi i media lo trattengono a uno stato sonnambulico in cui alcuni gridano nel sonno: “Viva questo, contro quello!”. E si credono svegli. Ma l’odio e’ solo uno strumento del potere sui dormienti.
Nessun libro di politica ha mai parlato degli onesti. Nessun papa ha mai scritto una bolla per approvare qualcosa. Nessun governo ha fatto mai leggi per ridurre i propri privilegi. Nessuna democrazia ha dato alla gente la possibilita’ di dire quello che vuole.
Il buon senso non appartiene alla politica, l’etica nemmeno e la giustizia scappa da un’altra parte. La democrazia sara’ anche il miglior sistema possibile, ma le democrazie attuali sono un vero fallimento. La democrazia e’ solo un modo di gestire il potere. Oggi la democrazia e’ il sistema in cui pochi corrotti sono tenuti su da un branco di incapaci. Lo disse Shaw nel 1800 ma non cessa di essere vero.
La parola democrazia e’ un abuso continuamente abusato.
50 governi italiani in 50 anni sono stati uno peggio dell’altro.
E’ scontato disperare.