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Rifiuti, a Caserta rivolta anti Bertolaso

Publie le martedì 24 aprile 2007 par Open-Publishing
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24/04/2007

Diventa durissima la protesta, a Caserta, contro la discarica Lo Uttaro. I cittadini dei presidi, che fino ad ora hanno bloccato l’arrivo di decine di camion di ecoballe, sono infatti pronti a fermare in ogni modo i pesanti mezzi di trasporto, se si tentera’ di entrare nella discarica voluta dal commissario straordinario per l’emergenza rifiuti Guido Bertolaso. E’ quanto si legge in una nota firmata dal ’comitato No Lo Uttaro’. Ai manifestanti intanto e’ giunta anche la solidarieta’ del vescovo di Capua Bruno Schettino, mentre il blocco e’ stato rinforzato anche dal parlamentare del Pdci, Giacomo De Angelis, oltre ai numerosi parlamentari e cittadini.

Messaggi

  • Emergenza Rifiuti: Apre la discarica di Lo Uttaro, è costruita su una discarica abusiva, i camion hanno iniziato a depositare i rifiuti nonostante le proteste di oltre 50 persone che da giorni presidiavano l’area.

    Poco prima dell’alba di oggi i camion scortati dalla polizia hanno potuto scaricare, in Prefettura si era giunti ad un “accordo” imposto ai comitati che si oppongono alla realizzazione della discarica. Il prefetto Maria Elena Stasi alla presenza del presidente della provincia di Caserta Sandro de Franciscis, di un rappresentante del commissariato di governo e dei comitati, ha stabilito che in futuro l’area interessata dalla discarica verrà bonificata e messa in sicurezza, nessun accordo invece per quanto riguarda le proteste di chi non voleva l’apertura. Così con l’aiuto della polizia che ha formato un cordone per evitare l’ingresso di “estranei” alla discarica i camion hanno iniziato a scaricare uno dopo l’altro entrando nella nuova discarica.

    Decine e decine di poliziotti, carabinieri e finanzieri in assetto antisommossa hanno preso parte all’operazione.

    Decine di cittadini si sono dati da fare per la propria salute in una zona fortemente inquinata e compromessa proprio a causa della presenza dei rifiuti e a poche centinaia di metri dalle abitazioni.

    Ricordiamo che si tratta di una discarica “legale” costruita sopra una discarica abusiva.

    Il problema dei rifiuti per le strade della provincia dovrebbe ora risolversi nel giro di poche settimane; ma quello della salute per i cittadini dell’area resta.

    www.caserta24ore.org