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Riflessione

Publie le venerdì 8 maggio 2009 par Open-Publishing
4 commenti

E’ deceduto Gianni Baget Bozzo: un diavolo in meno sulla Terra ed uno di più nel loro Inferno.
E’ una partita di giro, niente di diverso.

Messaggi

  • Ultimamente ho potuto assistere ad alcune interviste televisive al personaggi e più che un diavolo mi è sembrato un povero diavolo affetto da demenza senile.Solo in Italia si può assistere allo spettacolo di milioni di persone che pendono dalle labbra di un povero demente.Michele

    • Diamo a Cesare ciò che è di Cesare: restituiamo a Gianni la sua spazzatura...

      "(...) la cosa più agghiacciante sono i giudizi in pillole che escono dalla penna di Baget Bozzo: spazzatura storica è la giusta definizione che si può dare di questi “catechismi”. Una miscellanea di luoghi comuni di un revisionismo d’accatto che di solito si può ritrovare solamente sui siti nostalgici dell’estrema destra. Una linea giustificazionista non solo del fascismo – definito “errore umano, ma non totale perché veramente creò un periodo culturalmente vivo per la cultura italiana” – ma addirittura dello stesso nazismo che “ viene dopo il comunismo ed è stata la risposta della Germania di Hitler alla Russia di Stalin”. Andando avanti è un susseguirsi di autentiche perle di falsificazione della realtà storica, degne dei migliori manuali di indottrinamento di partiti nostalgici del Ventennio.

      Tutto questo, giova ripeterlo, lo potete leggere sul sito dedicato alla formazione dei quadri e degli amministratori di Forza Italia, partito che non perde giorno per propagandare le sue – presunte – radici liberali e democratiche."

      Il nuovo catechismo di Baget Bozzo

      http://www.articolo21.info/3218/notizia/il-nuovo-catechismo-di-baget-bozzo.html

      Per meglio comprendere la deriva neoconservatrice della destra cattolica è utile dare un’occhiata qui...

      "Gianni Baget Bozzo, a torto qualificato come conservatore, ha inventato una teologia davvero nuova, che combina il culto di Mammona con quello del vendicativo dio delle stragi. (...) Ancorandosi nei vecchi massacri di Poitiers, Vienna e Lepanto, egli vede nella storia universale un conflitto insanabile tra il Bene, rappresentato dalla globalizzazione delle merci e dalla tecnologia che addirittura ripeterebbe l’incarnazione di Gesù, e il Male assoluto, l’Islam; e si augura che da tutti i cadaveri (altrui) che la guerra disseminerà possa nascere la sua nuova religione, per la quale si impossessa dell’antico nome di "cristianesimo"."

      La teologia del Sangue e dei Soldi

      http://www.kelebekler.com/occ/baget2.htm

      ...e soprattutto qui:

      "(...) per un cristianista, è certamente più “fratello” un telepredicatore evangelico americano che un cattolico palestinese di Betlemme. E infatti, come vedremo alla fine di questo articolo, il mondo cristianista interagisce proficuamente con un altro mondo: quello delle potenti foundation statunitensi, una sola delle quali ha finora speso quasi 150 milioni di dollari per vendere al mondo le idee più utili per il trionfo di ciò che qualcuno chiama il turbocapitalismo.
      Il vergognoso ruolo reale che i cristianisti giocano, come complici di azioni, disegni e interessi che nulla hanno a che vedere con Cristo, risulterebbe insopportabile anche a loro stessi se non venisse mascherato."

      Il Manifesto dei Cristianisti

      http://www.kelebekler.com/occ/mdc.htm

    • E’ morto Baget Bozzo. Alleluia!
      Un nazista di meno!
      Baget Bozzo è stato uno dei più laidi personaggi di questa repubblica degenerata.
      Sento che Bagnasco in persona celebrerà la messa funebre e nemmeno ne capisco la ragione visto che Baget Bozzo ha solo sporcato l’immagine della Chiesa.
      Ebbi la ventura di fare a tempo a leggere di questa sozzeria allo stato infetto il suo catechismo da giovane nazista sul sito di Forza Italia. Era così repellente che lo levarono subito. faceva vomitare anche loro. Ed era controproducente alle campagne di Berlusconi.
      Non si può fare a meno di pensare se era il suo consigliere spirituale, il lavoro che ha fatto è stato il peggiore che si potesse fare.
      Tutto era disgustoso in lui, a cominciare dal suo aspetto, in cui si manifestava in modo crudele la ferocia dell’animo, il bisogno parassitario, la sudditanza cortigiana, la simonia malefica. Bastava vederlo prim’ancora che cominciasse a vomitare oscenità, per disgustarsene.
      Ovviamente è una figura così quallida che Berlusconi aveva scelto con consigliere, e se pensiamo allo squallore repellente degli altri, Dell’Utri o Ghedini o Previti o Bonaiuti o Capezzone o Ferrara, ci rendiamo conto del quadro horror che questa gente presenta.
      Eppure mai dall’Ossrvatore Romano si alzò la minima critica contro uno che abbassava a tale livello l’immagina della Chiesa comunque essa fosse.
      L’Italia è un paese infestato, con gente ormai posseduta, come un paese dopo la calata dei Visitor o la terra di Salem. Ormai la politica è morta e ci vorrebbe un plotone di esorcisti.
      Siamo ridotti talmente al lumicino che dobbiamo aspettare gli editoriali di Famiglia Cristiana e dell’Avvenire!!! Ma ci rendiamo conto in che stato di coma è caduta l’opposizione!!!!!

      viviana

    • Cara Viviana di cosa Ti meravigli quando la chiesa ha concesso i funerali religiosi a Pinochet e Pio XII definì Mussolini "uomo della Provvidenza" ??!!

      Le alte gerarchie cattoliche hanno sempre puntato a destra e chi osava dissentire, se ben ricordi, veniva mandato a Barbiana !!

      Certo la Chiesa non fatta tutta di Baget Bozzo o di altri simili clerico-fascisti, ci sono e ci sono stati moltissimi sacerdoti progressisti, sacerdoti che ebbero
      parte attiva nella resistenza, che aiutarono gli ebrei, che finirono fucilati, ma erano sempre "peones" : i monsignori sono invece sempre stati vicini al potere e sodali dei potenti di turno ed hanno sempre esercitato una funzione di controllo sociale finalizzato al mantenimento dello status quo .

      Ma la vera forza della Chiesa è poprio questa e cioè la capacità di riuscire a far coesistere al proprio interno correnti di pensiero e posizioni politiche antitetiche e contrastanti, senza che questo riesca a metterne in discussione la funzione e la secolare persistenza.

      MaxVinella