Home > Rifondazione: «Energia nucleare? No grazie»
Rifondazione Comunista organizza un’assemblea pubblica in cui parlare dei pericoli del nucleare e la necessità di creare alternative energetiche locali sostenibili ed efficaci
Fino a circa un mese fa Krsko era una località slovena semisconosciuta a 130 chilometri da Trieste. Un po’ come quella città ucraina (Chernobyl) che, non fosse stato per il grave incidente del 1986, forse nessuno avrebbe mai conosciuto. A Krsko si è verificato un incidente nella centrale nucleare sebbene non abbia causato danni a persone e cose, né tanto meno all’ambiente, ha certamente fatto scattare l’allerta sul pericolo di un ritorno al nucleare che il Ministro per lo Sviluppo Economico, Scajola, da qualche tempo è tornato a minacciare. Inoltre, sembrerebbe che, nel ventilato ritorno dell’Italia alla produzione di energia nucleare, nonostante il referendum del 1987, anche la Puglia verrebbe chiamata a contribuire con la localizzazione di una centrale nel proprio territorio.
Nel confermare la totale contrarietà di Rifondazione Comunista alla produzione di energia elettrica da fonti radioattive, vogliamo ribadire le ragioni della nostra opposizione in maniera attenta e ragionata e fare un primo bilancio delle politiche energetiche intraprese dal nostro paese in questi anni e, soprattutto, in Puglia. La nostra regione, infatti, produce una quantità di energia elettrica in esubero che trasferisce ad altre regioni del Paese e, soprattutto, comincia a produrre quantità sempre più elevate di energia pulita, ricavata da fonti rinnovabili. Ciò è possibile anche in virtù del nuovo PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) adottato lo scorso anno dalla Giunta Vendola.
Questi saranno i temi dell’assemblea pubblica che terremo giovedì 3 luglio a partire dalle 19,30 presso i locali del circolo di Rifondazione Comunista in piazza S. Bolivar, 19 con la partecipazione di Aldo Fusaro, coordinatore del circolo di Legambiente di Corato e membro della segreteria regionale.
Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare.
Rifondazione Comunista
Circolo “A. Gramsci”