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Rifondazione, comincia la conta. Prevale Ferrero
Publie le venerdì 23 maggio 2008 par Open-PublishingRifondazione, comincia la conta. Prevale Ferrero
di Sandro Carli
Il congresso di Rifondazione comunista entra nella fase calda. Fino ad oggi gli esponenti delle cinque mozioni si sono confrontati, di fatto, sulle colonne dei media che, in particolare, hanno dato spazio al documento di cui primo firmatario è Nichi Vendola, il presidente della Regione Puglia che si è anche candidato a futuro segretario del Prc.
Ora è iniziata la fase della presentazione delle mozioni negli organismi dirigenti a partire da quello nazionale e poi nelle federazioni fino ai congressi dei Circoli. Domani ,sabato, in un incontro pubblico che si svolgerà a Roma presso il teatro Colosseo, a partire dalle ore 15,. sarà illustrata la mozione “ Rifondazione comunista in movimento”di cui primo firmatario è Maurizio Acerbo, coordinatore del comitato di gestione del Prc che ha preso il posto della dimissionaria segreteria. Fra i firmatari di questo documento che nel Comitato politico nazionale ha raccolto 104 voti pari al 47,3% Paolo Ferrero, Claudio Grassi e Ramon Mantovani. Il documento di Vendola, “ Manifesto per la Rifondazione,”è stato battuto avendo raccolto 88 voti pari al 40%.
Gli altri tre documenti, “ Dall’appello di Firenze alla mozione dei 100 circoli”, primo firmatario Gianluigi Pegolo, “ Disarmiamoci:liberi/e e pacifici/che per un congresso di discontinuità e radicalità, primo firmatario Walter De Cesaris che ha ricoperto il ruolo di coordinatore della segreteria poi dimissionaria, “ Una svolta operaia per una nuova Rifondazione,” hanno raccolto rispettivamente 9,1, 1,4 e 2,3 per cento. Fra le prime federazioni a organizzare la presentazione ufficiale quella di Roma che ha riunito il Comitato politico. Il risultato ha dato una netta maggioranza alla mozione di Maurizio Acerbo con 45 voti pari al 47,38% in lineaq con il dato del Comitato politico nazionale. Il documento Vendola invece si è fermato al di sotto del dato nazionale con 37 voti pari al 38,95%.
Le altre tre mozioni hanno avuto rispettivamente il 9,47% ( Pegoli), 3,15% ( De Cesaris),1,o5 ( Bellotti). Al documento Vendola faceva riferimento il segretario uscente della Federazione romana, Massimiliano Smeriglio, che ora si trova in minoranza nel Comitato politico. In un comunicato della mozione che ha raccolto la maggioranza dei voti “si conferma la gestione unitaria della Federazione in rappresentanza di tutto il partito”. Questa decisione era già stata adottata in una precedente riunione dell’organismo dirigente ed il cambio di maggioranza non è stato ritenuto un motivo per venir meno a questa scelta proprio in nome dell’unità e del rafforzamento del partito che è il perno del documento che fa capo a Acerbo, Ferrero, Grassi e Mantovani. Gestione unitaria che deve significare, è stato detto, reale rappresentazione di tutto il partito sia nelle iniziative esterne che interne.
dazebao