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Rimini: No a Forza Nuova!

Publie le mercoledì 7 marzo 2007 par Open-Publishing
2 commenti

[ricevo e volentieri diffondo, rml]

Comunicato ANPI Rimini

Dopo varie provocazioni e atti vandalici attuati nella nostra città, forza nuova
starebbe organizzano una manifestazione nella nostra città contro il centro sociale
P.A.Z. 8 marzo alle ore 21.
Dalla questura di Rimini, abbiamo saputo che in un primo momento questa
manifestazione si sarebbe dovuta tenere, come atto provocatorio davanti allo stesso
centro sociale, dopo avergli già tirato contro due molotov la settimana scorsa.
Questa sede e le due piazze principali, Piazza Tre Martiri e Piazza Cavour sono
state vietate, nel caso in cui ufficialmente chiedessero uno spazio la questura ha
dichiarato che gli consentirebbe di stare nella spazio antistante le poste centrali
all’Arco d’Augusto.

L’ ANPI di Rimini insieme ai partiti democratici e le forze antifasciste della
provincia di Rimini, sta organizzando un contropresidio per dimostrare che Rimini è
e rimane una città Antifascista.

Pregiamo a tutti i destinatari di questa mail di diffondere il suo contenuto e di
poterci inviare messaggi di solidarietà da poter mettere in evidenza il giorno del
contropresidio e naturalmente di poterci essere a presidiare la città dai rigurgiti
nazifascisti, augurandoci comunque che questa provocazione non abbia ad esserci
.

A.N.P.I. Rimini

Messaggi

  • [integro comunicazione precedente con il comunicato del PAZ]

    Aqui estamos!!!
    Per il rilancio degli spazi sociali e di autonomia.
    Contro gli episodi di neofascismo e di repressione.
    Il futuro siamo noi!

    Scriviamo questo appello con la stessa rabbia e determinazione che ha
    caratterizzato la nostra occupazione, due anni e mezzo che ci hanno
    portato a ridar vita ad una scuola abbandonata dall’incuria del tempo e
    da un inutilizzo vergognoso in tempi in cui un affitto o un mutuo
    costano più di un’intera vita di lavoro.

    Abbiamo restituito uno spazio ad una città, uno spazio di relazione
    attraversato da tante persone, diverse e uguali allo stesso tempo, unite
    da un elemento comune quello di RIBELLARSI ad una condizione di
    sfruttamento e di subordinazione che ha tante parole: precarietà,
    inquinamento, inceneritore, repressione sui migranti, TRC,
    cementificazione, lavoro nero ecc.

    Abbiamo restituito uno spazio ad una città, uno spazio di relazione e di
    incontro diversamente dai tanti non luoghi, dai tanti contenitori che
    fanno di Rimini una città vetrina e superficiale, non luoghi che
    sembrano caratterizzati da un’unica parola: individualismo e
    spersonalizzazione.

    Abbiamo restituito uno spazio ad una città, uno spazio che come altri
    luoghi simili in Italia, viene colpito da quel meccanismo di costruzione
    dello stereotipo e della stigmatizzazione, funzionale a generare paure,
    a chiudersi anziché aprirsi.

    Abbiamo restituito uno spazio ad una città, una risorsa di democrazia che
    viene attaccata perché da un lato non è assorbita dentro quel teatrino
    che la politica ufficiale non riesce a catturare e dall’altro ha fatto
    delle sue pratiche antirazziste e solidali l’elemento caratterizzante la
    sua azione nel territorio.

    Per tutte queste ragioni, il Paz che è risorsa di democrazia come gli
    altri centri sociali, viene attaccata da realtà razziste e xenofobe che
    si fanno bandiera di quel becero pensiero che ha animato i secoli bui
    della nostra storia e che oggi ha le sembianze dei Centri di Permanenza
    Temporanea (Cpt), della repressione sui cittadini migranti, sugli
    omosessuali, su tutto ciò che è espressione di eterogeneità. Due molotov
    contro la struttura ed un presidio indetto da Forza nuova e Azione
    Sociale per l’8 marzo, nei pressi del Laboratorio, sono elementi
    indicativi di questo clima.

    Per tutte queste ragioni vi invitiamo ad aderire a questo appello, e ad
    essere presenti, giovedì 8 marzo, a partire dalle 19:00, ad un aperitivo
    sociale, presso il Laboratorio Sociale Occupato Paz, con la stessa
    rabbia, gioia e determinazione che restituiscono un po’ di dignità a
    questa città e alle nostre vite.

    Laboratorio Sociale Occupato Paz

  • È intrinseco nella nostra città il segno della memoria di quella che è stata la lotta contro il nazifascismo. Nelle vie del centro, nel borgo San Giuliano, fino alla piazza dedicata a tre giovani riminesi che con le loro gesta hanno restituito dignità, forza e coraggio ad un territorio che ha resistito al pensiero più buio e becero del novecento. Una città che pubblicamente, nell’ottobre del 2003, ha saputo rispondere a chi, in maniera ignobile, chiamò quei coraggiosi ragazzi tre ladroni.

    L’otto marzo 2007 queste realtà, che non vogliamo nemmeno menzionare, e che fanno dell’odio e della violenza contro le diversità e delle pratiche nazifasciste il sedimento della loro battaglia, faranno una manifestazione pubblica nella città di Rimini, con l’intento strumentale di cavalcare alcuni pretesti per mettere in atto la loro vile propaganda.

    Rimini è una città antifascista e proprio per queste ragione invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a condividere e, ad essere presenti, al presidio pubblico di questa sera che ribadisca in termini chiari ciò che è parte della storia e della natura di questo territorio.

    Le cittadine e i cittadini Antifascisti

    ANPI - Rimini

    Presidio pubblico nel centro cittadino:
    Giovedì 8 marzo - ore 20.30 - P.zza Cavour (vicino alla Vecchia Pescheria)

    ( da: http://www.globalproject.info/art-11283.html )