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Rinaldini (Fiom): sui contratti si pronunci il direttivo Cgil
Publie le giovedì 11 settembre 2008 par Open-PublishingVenerdì 12 la Confindustria si è impegnata a consegnare un documento con le sue proposte sulla contrattazione. Si tratta di un confronto fra sindacati e l’associazione degli imprenditori che tocca un argomento di grande importanza che riguarda milioni di lavoratori dipendenti.
La Confindustria punta ad eliminare, di fatto, la contrattazione nazionale per spostare nelle aziende il rapporto di lavoro, la cosiddetta contrattazione di secondo livello. Nei sindacati e fra i sindacati vi è dibattito, vi sono diversità di vedute.
In particolare nella Cgil si sta sviluppando un dibattito, ciome è avvenuto nel corso dei lavori del direttivo, sulla necessità di mantenere inalterato il valore del contratto nazionale che tutela tutti i lavoratori.
“Con la presentazione del documento di Confindustria dovrà considerarsi conclusa la fase istruttoria del negoziato sulla riforma del sistema contrattuale.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, intervenendo al Direttivo della Confederazione in corso a Roma.
“A quel punto - ha proseguito Rinaldini - sarà necessario che i sindacati aprano una trattativa con tutte le associazioni datoriali e con il Governo. La definizione del sistema contrattuale non è scindibile dalla modifica delle scelte sbagliate assunte dallo stesso Governo su fisco, lavoro e Stato sociale.”
“In assenza di ciò - ha sottolineato il segretario del sindacato dei metalmeccanici - un accordo che si limitasse a fissare modalità di calcolo dell’inflazione futura, in base a meccanismi peraltro ancora non noti, finirebbe per costituire un puro vincolo esterno che toglierebbe titolarità ai reali soggetti contrattuali.”
“Per questo - ha concluso Rinaldini - ritengo che dopo la presentazione del documento da parte della Confindustria nella giornata di venerdì 12, il Comitato direttivo della Cgil debba essere immediatamente convocato per decidere su come procedere.”