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Rinviato lo sgombero di Malika e la sua famiglia

Publie le giovedì 24 novembre 2005 par Open-Publishing

Stamattina, proprio nel giorno dello sciopero contro la finanziaria
avrebbe dovuto svolgersi il secondo atto dello sfratto esecutivo di
Malika dell sua famiglia. Lo sfratto è stato rinviato a martedì 6
dicembre.

Le motivazioni date da parte dell’Acer riguardano una non disponibilità
delle forze dell’ordine di essere presenti allo sgombero.

Dopo la denuncia di questa sitauzione di emergenza evidenziata
dall’associazione Ya Basta! e da altre associazioni del territorio e di
migranti abbiamo visto diverse forze politiche entrare nel vivo del
tema.

Sono state presentate due interpellanze all’amministrazione comunale:
una da parte di Verdi, Rifondazione e PDCI che affronta il caso
specifico di Malika e le politiche abitative per migranti e famiglie più
povere; una da parte di tre consiglieri dei DS più generale sul problema
della casa.

Noi siamo certi che la mobilt-azione abbia sollevato il problema di
questa famiglia e di centinaia di altre situazioni simili ( per non
parlare di chi la casa non c’è l’ha proprio) e che abbia giocato un
ruolo determinante nella decisione di prorograre lo sfratto.

Riteniamo comunque grave quello che si sta verificando. La soluzione non
è la continua proroga di uno sgombero ma l’attuzione di una concreta e
reale politica abitativa. Una politica che non si basi sulla
speculazione edilizia, bensì che garantisca per tutti l’acesso e il
diritto alla casa, che si sta trasformando sempre meno in un diritto e
sempre più in un problema visto i prezzi inacessibili ormai per molti.

Le leggi che producono ingiustizia e sfruttamento, dalla Bossi- Fini
alla legge 30 sul lavoro, rendono la vita di tutti sempre più precaria,
dominata dall’insicurezza e dalla impossibilità di viverla degnamente.
Contro queste leggi occorre progettare con coraggio nuove politiche a
favore del redditto e del diritto alla casa capaci di far fronte
all’amergenza delle nuove povertà.

Martedì 6 dicembrel’associazione Ya Basta! e le altre associazioni che
hanno aderito all’appello saranno presenti al quartiere Foscato per
opporsi allo sgombero di Malika e a tutti tutti gli sgomberi.

Associazione Ya Basta! RE