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Ristrutturazione Bnl dopo l’acquisto da parte della francese Bnp Paribas
Publie le venerdì 13 ottobre 2006 par Open-Publishing2 commenti

FALCRI Banca Nazionale del Lavoro Sindacato Autonomo Lavoratori Segreteria dell’Organo di Coordinamento www.falcribnl.com - e mail: falcribnl@yahoo.it
SI FA SUL SERIO!
Oggi alle ore 15.00 la Direzione della BNL ha consegnato a tutte le Organizzazioni Sindacali l’informativa sulla “Riorganizzazione della Banca Nazionale del Lavoro spa e l’avvio della relativa procedura”.
Gli interventi saranno realizzati nel periodo 2006/2009
Ciò significa che in seguito all’acquisizione di BNL da parte di BNP Paribas S.A. sarà avviato il processo di riorganizzazione del nostro Istituto principalmente attraverso una strategia di crescita e di sviluppo che interesserà le seguenti aree di attività mediante:
• la riorganizzazione dell’area Corporate e Investiment Banking
• la ristrutturazione dell’assetto della Rete (Corporate, Retail e Back Office)
• l’evoluzione delle Funzioni Centrali
Per la prima volta in BNL si fa ricorso all’apertura di una procedura così delicata che comporterà l’affrontare per il Sindacato conseguenze giuridiche, economiche e sociali che ricadranno sui Lavoratori come previsto e regolato dagli articoli 14/15 e 17 del CCNL.
Si dovranno affrontare temi come la mobilità funzionale e territoriale, la riduzione dei livelli occupazionali per effetto delle riorganizzazioni aziendali e la modifica delle condizioni di lavoro del personale.
In queste circostanze sarà fondamentale la capacità di trattativa dei Sindacati TUTTI, nonchè la loro onestà intellettuale unita ad una corretta e trasparente informativa nei confronti dei Lavoratori.
Ora si fa sul serio....a cominciare dal verificare quale spirito anima la nuova Banca e che volontà ci sarà nel considerare coloro che quotidianamente hanno fatto e vogliono continuare a fare grande questo Istituto: i Lavoratori.
Inutile dire che mai come adesso sarà fondamentale appoggiare il sindacato FALCRI BNL che condurrà la trattativa mettendo al centro IL LAVORATORE e non cesserà di evidenziare che la ristrutturazione voluta da BNP Paribas S.A. non potrà essere scaricata su chi lavora (ricordiamo che non siamo in presenza di una fusione ma di una ristrutturazione!).
Non possiamo e non vogliamo tacere la grave responsabilità che i coordinamenti BNL di Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca e Dircredito si assumono nel DIVIDERE quel tavolo UNITARIO raggiunto a livello nazionale con l’ingresso di FABI, SINFUB e UGL alla vigilia di una difficile e complessa trattativa per il rinnovo del CCNL, mentre in BNL viene avviata una procedura così impegnativa e delicata su 4 (quattro!) tavoli separati. (Ribadiamo che la FALCRI BNL è disponibile da SUBITO alla costituzione del tavolo UNITARIO senza SE e senza MA!).
Ogni Lavoratore ne tragga le proprie conclusioni.
Ci ripromettiamo di fornire una capillare informativa ed invitiamo i Lavoratori a sostenerci da subito in un momento così delicato. (primo incontro FALCRI BNL 19.10.06)
Roma, 12 ottobre 2006 ODC FALCRI BNL
Messaggi
1. > Ristrutturazione Bnl dopo l’acquisto da parte della francese Bnp Paribas, 20 ottobre 2006, 23:03
LA TRASFORMAZIONE DELLA BNL
In data 19 ottobre u.s. la FALCRI BNL ha incontrato la Direzione per il primo incontro riguardante la “riorganizzazione della BNL spa”.
In premessa la nostra delegazione ha duramente contestato l’atteggiamento arrogante ed incongruente tenuto da Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca e Dircredito in questa importante e delicata fase di trasformazione della nostra Azienda teso a mantenere separati i tavoli negoziali (ben 4!) e divisi i Lavoratori/Lavoratrici.
Anche la Direzione, consapevole dell’importanza della trattativa, ha voluto sottolineare che il perdurare di questa situazione sta creando maggiori difficoltà a tutti i soggetti interessati da questa procedura, tanto è vero che la BNL si è spesa per risolvere la questione anche in sede ABI.
La riunione ha visto la Delegazione Aziendale illustrare, attraverso una copiosa documentazione di ben 136 pagine, come verrà disegnata la nuova Banca al termine del processo in atto, definendo a pagina 1 lo scenario della ristrutturazione:
• Corporate Investment Banking
• Nuova struttura della rete – Corporate, Retail, Produzione e Assistenza Commerciale
• Funzioni Centrali
Tale processo prevede entro 3 anni una diminuzione degli organici di 1600 dipendenti attraverso un’uscita di 1000 lavoratori con esodi volontari (fondo ABI), 1200 pensionamenti (uscite economicamente incentivate come per il recente passato) e 600 nuove assunzioni.
Inoltre il progetto prevede, sempre per lo stesso periodo triennale, un utilizzo massiccio della Mobilità Geografica e della Mobilità Funzionale che interesserà circa 3400 lavoratori.
Per Mobilità Geografica si intende che ben 1000 lavoratori saranno oggetto di trasferimenti definiti dall’Azienda di “pendolarismo giornaliero” nell’ambito massimo di 50 km.
Per Mobilità Funzionale si intende il passaggio ad altro ufficio o ad altro incarico (ad esempio dal Back Office ad Operatore Unico oppure da Operatore Unico a Mass Market etc.).
In tale Mobilità Funzionale, che non significa “cambio di MESTIERE”, come Fiba, Fisac, Uilca e Dircredito hanno scritto nel loro precipitoso volantino del 18 ottobre scorso, dimostrando poca confidenza con la lingua italiana, potranno contemplarsi anche specifici casi di “demansionamento” che riguarderanno in particolare l’area Quadri.
Nei prossimi giorni si apre la fase propositiva e negoziale dove formuleremo una serie di proposte da discutere in appositi incontri che dovranno concludersi con un accordo entro 50 giorni a partire dal 12 ottobre 2006.
Intendiamo comunicare a tutti i Lavoratori che la FALCRI BNL proporrà, tra le altre cose, una diminuzione numerica dei Lavoratori interessati dalla Mobilità Geografica a fronte di un sensibile incremento delle 600 Assunzioni previste (utilizzando anche lo strumento delle assunzioni dei figli dei dipendenti non più in servizio).
Non mancheremo di tenere informati i Lavoratori in maniera dettagliata e trasparente sull’evolversi della procedura.
Roma, 19 ottobre 2006 ODC FALCRI BNL
Organo di Coordinamento delle RR.SS.AA. – Sindacato Autonomo Lavoratori FALCRI BNL
C/o BNL P.za Albania, 35 Roma e BNL via B. Crespi, 26 Milano
Tel. 0657924927 – 0666479509 Roma -
Tel. 0280245507 – 0280242767 Milano -
Tel. 0805294772 Bari – Tel. 081799111 Napoli –
www.falcribnl.com
falcribnl@yahoo.it
1. > Ristrutturazione Bnl dopo l’acquisto da parte della francese Bnp Paribas, 24 novembre 2006, 19:27
FALCRI Banca Nazionale del Lavoro
Sindacato Autonomo Lavoratori
Segreteria dell’Organo di Coordinamento
www.falcribnl.com – e mail: falcribnl@yahoo.it
In data 23 novembre 2006 sono stati sottoscritti dalla FALCRI BNL due importanti accordi riguardanti l’apertura della procedura di riorganizzazione della Banca Nazionale del Lavoro Spa in seguito all’acquisizione della stessa da parte di BNP Paribas.
Il primo accordo riguarda la diminuzione del numero del personale nel triennio 2007/2008/2009 di circa 2200 lavoratori che sarà gestita attraverso l’attivazione dell’accordo ABI per 1010 colleghi e l’incentivazione al pensionamento per i rimanenti.
Il ricorso al Fondo di Solidarietà, su base volontaria, riguarderà 1010 persone così suddivise:
• 340 per l’anno 2007
• 370 per l’anno 2008
• 300 per l’anno 2009
Le risoluzioni su base volontaria dei rapporti di lavoro, da realizzarsi ai sensi e per gli effetti del verbale d’incontro del 24.1.2001, interesseranno i dipendenti che, fermo restando il periodo massimo di 60 mesi,comprensivo delle c.d.” finestre” di corresponsione delle prestazioni straordinarie a carico del Fondo matureranno, entro 31.12.2014, i requisiti secondo le disposizioni di legge vigenti al momento di presentazione delle domande, per conseguire la pensione di anzianità o di vecchiaia a carico dell’AGO secondo il sistema retributivo.
Ai Lavoratori/Lavoratrici che aderiranno all’esodo saranno erogati, a cura del Fondo di Solidarietà, in forma rateale o, su richiesta dei colleghi , in unica soluzione, i trattamenti previsti secondo misure, modalità e criteri stabiliti dal D.M. 28 aprile 2000 n. 158.
Le manifestazioni di volontà di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, dovranno essere formalizzate secondo le modalità operative che verranno indicate dalla Banca con apposita comunicazione.
Annualmente saranno rese note le date finali di presentazione delle richieste, che saranno accolte dalla Banca fino a concorrenza del numero massimo previsto, e sempre con cadenza annuale sarà comunicata la data di decorrenza delle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà.
La Banca si riserva in relazione a motivate esigenze tecnico-organizzative, di posticipare fino ad un massimo di 12 mesi la data di risoluzione del rapporto di lavoro indicata dal lavoratore/lavoratrice-
Qualora le domande di accesso al Fondo di Solidarietà risultassero superiori al numero stabilito per ciascun anno, le stesse saranno accolte entro il predetto limite secondo il seguente ordine di priorità:
1) Lavoratori/lavoratrici portatori di handicap grave ai sensi della L.n. 104/92. In via subordinata, lavoratori/lavoratrici che prestano assistenza ad un familiare portatore di handicap grave ai sensi della L. n. 104/92.
2) Lavoratori/lavoratrici in servizio presso le strutture di Back Office della Rete oggetto di ristrutturazione.
3) Lavoratori/lavoratrici in servizio presso le strutture delle Divisioni oggetto di ristrutturazione (Retail/Corporate) nonché presso le funzioni della Direzione Generale oggetto di ristrutturazione.
In subordine, a parità di priorità, saranno accolte le domande in ordine alla prossimità della maturazione del diritto alla pensione.
Il secondo accordo prevede, che avviato il piano di ristrutturazione della banca previsto dal piano di sviluppo si procederà al rafforzamento ed alla crescita dell’azienda completando la funzionalità dell’Istituto con prodotti e servizi tesi ad offrire alla clientela nuovi valori e business tali da far ripartire la B.N.L.
Saranno interessate le aree di attività Corporate - Retail – Funzioni Centrali.
Per il Corporate si interverrà sviluppando tra l’altro gli impieghi e gli affidamenti del mid-corporate, rafforzando la rete commerciale nella Pubblica Amministrazione e valorizzando la presenza internazionale di BNP Paribas tramite l’apertura di punti vendita Italiani.
Per il Retail si interverrà rafforzando le strutture del territorio mediante la creazione di cinque Macro Regioni. Le agenzie presenti sul territorio verranno raggruppate in gruppi-
Tutto ciò si propone di sviluppare e migliorare i rapporti di gestione della clientela, potenziando la rete mediante l’apertura di nuovi sportelli.
Per ciò che riguarda il back-office sarà creato un nuovo modello organizzativo denominato P.A.C.
Produzione e assistenza commerciale che erogherà servizi di qualità alla clientela con maggiore efficienza ed efficacia, migliorando i processi di business per filiera e siti.
Le funzioni centrali saranno interessate in maniera massiva alla trasformazione, in modo tale da finalizzare i processi operativi, ridefinendo le attività, sostenendo con forza il processo di trasformazione della banca e valorizzando le risorse umane.
A tale proposito saranno previsti incontri semestrali con la nostra Organizzazione per illustrare l’andamento del progetto e discutere le eventuali problematiche derivanti dallo stesso.
Dietro richiesta della FALCRI BNL la Banca ci ha consegnato una lettera, con la quale si impegna ad assumere 900 persone (contro le 600 proposte in partenza dalla banca) al fine di limitare la mobilità geografica che altrimenti sarebbe ricaduta su un numero più elevato di lavoratori.
Sempre per la mobilità geografica giornaliera è stato aumentato il rimborso chilometrico e con una dichiarazione ufficiale, l’azienda ci ha consegnato una specifica di garanzia per la mobilità geografica che delinea i termini applicativi della stessa.(che invieremo in copia a tutti i colleghi).
La Falcri ha chiesto ed ottenuto piani di formazione per il personale coinvolto nella mobilità funzionale, che permetteranno interventi mirati a non disperdere il patrimonio umano e professionale. Dobbiamo sottolineare che, i lavoratori interessati dai progetti di ristrutturazione/riorganizzazione per i quali, potrà essere prevista l’assegnazione a diverse mansioni, saranno adibiti ad esse solo secondo criteri di fungibilità esclusivamente nell’ambito delle categorie di appartenenza.
La FALCRI BNL sia per i risultati ottenuti con gli accordi sottoscritti, sia perchè è stato salvaguardato il principio della volontarietà dei lavoratori che utilizzeranno l’accordo A.B.I. all’esodo, ritiene iniziato un percorso positivo di discussione con la nuova proprietà, percorso che ribadisce una metodologia utilizzata in tutti questi anni a partire dal primo accordo sugli esuberi.
Ricordiamo che l’accordo è considerato ancora oggi il migliore del settore.
La nuova proprietà ha compreso l’importanza del ruolo che i lavoratori ed il sindacato hanno sempre avuto in B.N.L. e riteniamo che anche l’ottenimento delle nuove assunzioni di 900 giovani sia una cartina di tornasole per il futuro della nostra Azienda.
ROMA 23 novembre 2006
F.A.L.C.R.I BNL
ORGANO DI COORDINAMENTO