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Turigliatto e Cannavò. "L’Italia è in guerra, per questo vogliamo il ritiro. E’ il governo il responsabile della morte degli italiani"
Come è ormai evidente a tutti lo scenario afghano è uno scenario di guerra in cui l’Italia, obbedendo agli ordini di Obama, partecipa attivamente. La missione di pace non c’entra più nulla se mai è esistita, Come abbiamo sostenuto anche durante il governo Prodi, attaccati e insultati da tutto il centrosinistra, le truppe italiane vanno ritirate perché la loro presenza viola palesemente l’articolo 11 della nostra Costituzione. A maggior ragione difendiamo e sosteniamo questa posizione oggi con il governo di centrodestra il quale, al di là dell’ipocrisia e della retorica, è il solo responsabile della morte di soldati italiani come hanno ben compreso le famiglie di quest’ultimi.
Il ritiro delle truppe è l’unico modo per uscire dalla guerra e costringere gli stessi Stati Uniti a mutare strategia. Con Sinistra Critica ci impegneremo affinché un nuovo movimento contro la guerra possa vedere la luce facendo proprio il rifiuto delle aggressioni, la riduzione delle spese militari e l’utilizzo delle risorse per fronteggiare, a fini sociali, la crisi economica.
Salvatore Cannavò e Franco Turigliatto, ex parlamentari di Sinistra Critica
Messaggi
1. Ritiro dal fronte di guerra., 28 luglio 2009, 09:19
Bella missione di pace. Frattini: manderemo altri aerei da combattimento. La Russa: ora gli aerei potranno sparare con i loro cannoni( 27 mm per mille colpi al minuto).Mi dovrebbero spiegare in un contesto come quello afgano a cosa servirebbero gli aerei contro le mine messe sulla strada ed in che cosa questo migliorerebbbe la sicurezza dei blindati. Poi sento delle sciocchezze pazzesche che dimostrano come La Russa & co. non hanno mai visto un blindato quando suggeriscono di aumentare lo spessore delle corazze con l’unico effetto di renderlo più lento e bersaglio più facile delle armi anticarro e si capisce che quei poveretti sono nelle mani di dilettanti allo sbaraglio solo che allo sbaraglio ci sono i soldati e non loro con i loro culi sulle poltrone di palazzo. Una missione che ci costa un miliardo di euro l’anno e non ha alcuna possibilità di funzionare, senza possibiltà di vittoria e renderà i taliban ancora più forti di prima come dimostrano gli ultimi sette anni di guerra.
2. Ritiro dal fronte di guerra., 28 luglio 2009, 22:23, di Nando
Ci vuole un nuovo movimento per la pace per impedire che si continui a mietere vittime innocenti soprattutto i bambini. Non se ne può più di questo schifo di crimini!!!