Ritiro dei militari dall’Iraq : manifestazione giovedì 21 luglio a Roma

Ritiro dei militari dall’Iraq

Il movimento contro la guerra incontra il centro-sinistra
Convocata manifestazione per giovedì prossimo davanti al Parlamento
Si è svolto ieri mattina un incontro tra una delegazione del movimento contro la guerra e i capogruppo nella Commissioni Esteri dei partiti del centro-sinistra. Perentoria la richiesta degli attivisti del movimento: chiedere che il governo avvii immediatamente le procedure per il ritiro del contingente militare dall’Iraq per sottrarre il paese alla guerra e alle sue conseguenze. La maggioranza della popolazione italiana conferma sistematicamente questa posizione in tutti i sondaggi effettuati tra il maggio dello scorso anno e il maggio di quest’anno. "I partiti del centro-sinistra devono sentirsi sulle spalle la responsabilità dell’orientamento di questa maggioranza sociale che non trova corrispettivo nella maggioranza parlamentare" hanno ribadito gli attivisti del movimento no war (Comitato nazionale per il ritiro dei militari dall’Iraq, Confederazione Cobas, Action, Essere Comunisti - PRC) "Se il governo è in difficoltà sarebbe stupido offrirgli sponde e dividersi sulla richiesta di ritiro delle truppe".

Mattarella e Lusetti per la Margherita e Valdo Spini per i DS sono stati molto interlocutori essendo stati convocati per questa mattina i gruppi dirigenti di DS e Margherita per discutere nel merito della posizione da assumere in Parlamento giovedì prossimo. Più determinati per il ritiro delle truppe si sono detti Laura Cima (Verdi), e i deputati Carla Rocchi e Roberto Sciacca.

Le posizioni del centro-sinistra restano ancora pienamente convergenti sul no al rifinanziamento della missione militare in Iraq ma ancora indefinite su uno o più documenti che esplicitino la richiesta del ritiro delle truppe.

Per giovedì mattina alle 11.00, in occasione del dibattito parlamentare, il movimento contro la guerra ha convocato una manifestazione davanti a Montecitorio in cui ribadirà la richiesta del ritiro immediato dei militari italiani dall’Iraq per portare fuori il nostro paese dalla guerra e per sottrarre la popolazione italiana dal rischio di subire le conseguenze di una scelta imposta dal governo contro l’orientamento predominante dell’opinione pubblica.

VIA DALL’IRAQ ORA!
L’UNICA SICUREZZA E’ IL RITIRO!