Home > Rivedere il Concordato!
La deriva reazionaria della Chiesa che già sotto Voitila era vistosa si fa ancora più cupa con persone come Ratzinger e Ruini, che stanno cacciando a picco ogni credibilità dell’attuale Chiesa cattolica.
La campagna di questo Papa contro la limitazione delle nascite, i contraccettivi, la fecondazione assistita, la ricerca sugli embrioni, i Dico, i gay … diventa ogni giorno più squallida e integralista.
Solo in questo paese la Chiesa di Roma si permette di invertire il corso della storia e creare ostacolo e scandalo al Parlamento e al Governo, imponendo ordini ai politici, negando diritti civili e potestà statuali, e impedendo il corso dell’evoluzione morale e culturale del paese e la sua parificazione al livello europeo.
Contro tutto cò proviamo un enorme ribrezzo, come di un cancro gigantesco incastrato nel cuore dello Stato che lancia temibili metastasi ovunque, senza remora alcuna.
La Chiesa di Roma ha deciso di vincere in Italia una battaglia medievale di primazia sullo Stato, che nel resto d’Europa è totalmente impensabile e che non sarebbe possibile nemmeno nelle cattolicissime Spagna, Austria o Irlanda. Il fatto che molti politici gliela lascino fare testimonia del grado di corruzione civile e di degrado di questa classe politica.
Di fronte a tale arroganza che avanza un ripetuto e illegittimo strapotere, ci affianchiamo ai radicali, chiedendo una revisione restrittiva del Concordato, che rimetta il Vaticano oltre il Tevere e metta uno stop a questi abusi.
Mentre la “democrazia” americana pretende di rapire, carcerare e torturare chiunque ovunque e senza motivazione legale, e lo Stato italiano non ha la possibilità nemmeno di esercitare la sovranità sul proprio territorio o di ridiscutere patti stilati 50 anni fa, lo stesso Stato italiano non può nemmeno perseguire, in tribunali italiani, preti che hanno commesso gravi reati, trasgrendendo la legge italiana.
Non si puo’ pretende di soverchiare una Repubblica, violando persino le sue leggi e disprezzando i suoi diritti.
Ma la Chiesa di Ratzinger sta facendo proprio questo, chiedendo per sé una immunità totale che diventa impunità arrogante e proseguendo in un regime di privilegi di ogni tipo, senza riconoscersi né forme di rispetto né forme di collaborazione con lo Stato italiano.
Tutto questo é intollerabile!
Evoluzione culturale e morale significa allargamento dei diritti civili e del rispetto che si deve all’uomo e al lavoro, é il movimento che porta dalla dittatura alla democrazia, dalle democrazia imperfette a quelle partecipate, dai sistemi verticistici a quelli che partono dalla base, dalla tirannide di uno solo al controllo portato avanti da tutti, dalle oasi di privilegi alla parità davanti alla legge, dagli abusi di potere alla redistribuzione delle responsabilità, .. e più nello specifico é la via che porta dalla schiavitù alla libertà, dallo sfruttamento del lavoro agli statuti dei lavoratori, dalla famiglia poligamica alle unioni di fatto, dalla tortura all’habeas corpus, dalla guerra alla pace, dal colonialismo all’autodeterminazione, dalla subordinazione della donna al suo riconoscimento.
I Patti Lateranensi dicono che Stato e Chiesa sono ognuno libero e sovrano nel suo ambito e nel suo territorio e stabiliscono reciproci rapporti. Mentre oggi la Chiesa li calpesta.
Al momento i membri della Chiesa non sono punibili nemmeno se commettono assassinio .
Recentemente ne é tornato uno reo di stragi in Sudamerica e i giornali non ne hanno nemmeno parlato. Dopo il crak dell’Ambrosiano (mille miliardi di furto e 8 morti) non c’é stato uno dei responsabili che abbia fatto un giorno di galera o abbia rifuso i danni.
Le gerarchie ecclesiastiche si sono abituate a un regime di totale impunità, si veda la legge che prevede il carcere da 6 mesi a 3 anni per i ministri di culto che inducono a boicottare un referendum (mai applicata) o il vescovo usuraio di Napoli che non é stato nemmeno rimosso, lo stesso dicasi per preti pedofili o che incettano opere d’arte rubate.
Il privilegio e l’impunità sono assoluti.
Richiamarsi al Concordato perché la Chiesa lo sta trasgredendo non vuol dire perseguitare la Chiesa ma richiamarsi alla legge, che la Chiesa ha firmato, sempre che legge voglia dire qualcosa.
Mussolini fu il primo firmatario nel 29, stabiliva le relazioni civili tra Stato e Chiesa e risarciva il Vaticano per le perdite subite. I vescovi giuravano fedeltà allo stato italiano. Il cristianesimo era riconosciuto come religione nazionale e si cominciava a insegnare la religione cattolica nelle scuole pubbliche.
Il Concordato fu rivisto nell’84 (Craxi), il cristianesimo non era più religione ufficiale, si decideva di finanziare il clero con l’8 per mille e il matrimonio religioso aveva effetti anche civili.
I radicali e i socialisti di Borselli oggi contestano alcune sue parti.
Purtroppo il Concordato non può essere oggetto di referendum né possiamo chiederne l’abolizione perché é un trattato internazionale. Ma un Patto tra Stati dovrebbe essere come minimo osservato dai contraenti e, se questo non avviene, deve essere rivisto.
E oggi assistiamo a tentativi di prevaricazione della Chiesa nelle leggi dello stato italiano, in un modo che non viene permesso in nessun paese europeo.
Gli elettori, per legge, non possono far nulla sul Concordato.
Il contraenti sono Stato e Chiesa; 2 stati: l’Italia e lo stato del Vaticano.
Il Concordato é un patto internazionale su cui non é ammesso referendum, nemmeno quando il Patto é violato.
Il primo tentativo di revisione fu nel ‘73 su richiesta dell’estrema sinistra che poi abbozzo’.
Una richiesta di referendum nel ‘78 fu dichiarata inammissibile dalla Corte Costituzionale.
Nel ‘76 fu lo stesso Andreotti a presentare un progetto di revisione che poi lascio’ cadere.
Alla fine nell’84 abbiamo il nuovo Concordato di Craxi.
Da allora PCI e DS non se ne sono più occupati.
Prodi non vuol sentirne nemmeno parlare.
L’estrema sinistra é ondivaga.
Solo i radicali e i socialisti di Boselli continuano a chiedere una revisione del Concordato.
Questa diventa oggi urgente di fronte all’offensiva integralista della CEI che stanno sforando quando era stato pattuito, con pesantissime intromissione nell’attività legislativa di Parlamento e Governo (come oggi sui Dico e ieri sulla fecondazione assistita, il veto alla ricerca sulle staminali embrionali o alla discussione sull’eutanasia, il boicottaggio del referendum..mentre si sferra una battaglia contro i consultori e i centri per aborti legali).
La Chiesa tenta di trasformare lo Stato italiano in un suo feudo integralista e confessionale dove coartare la volontà dei reggitori politici, tutto questo viola il Concordato e chiede di rimetterlo in discussione.
Non si puo’ firmare un patto e poi violarlo accampando nuovi poteri e diritti inesistenti.
Che poi quando la violazione é denunciata si gridi alla persecuzione sembra il massimo dell’impudenza. Si confondono i perseguitati coi persecutori.
E che si continui a proclamare che le intromissioni continue di Ruini non sono intromissioni politiche ma atti dovuti é il massimo della falsità.
Uno Stato moderno non é né sarà mai confessionale, ma laico, con tutela dei diritti di tutti.
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