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Roma - Gravissimo americano accoltellato da due noti fascisti
Publie le lunedì 5 gennaio 2009 par Open-Publishing1 commento
Rissa ieri mattina intorno alle 6,30, in una traversa di via dei Giubbonari
La polizia arresta per tentato omicidio due ultrà giallorossi di destra
Roma, violenza a Campo de’ Fiori
americano accoltellato: gravissimo
di RORY CAPPELLI
ROMA - Accoltellato all’addome e al petto e lasciato agonizzante in mezzo alla strada con l’intestino di fuori e il sangue che si allargava in una pozza sul marciapiede. Ora si trova in rianimazione all’ospedale San Camillo, dopo un’operazione durata sei ore. È successo ieri mattina, intorno alle 6.30, in vicolo delle Grotte, una traversa di via dei Giubbonari, a due passi da Campo dè Fiori. Nicholas A. R., 24 anni, californiano a Roma per un viaggio di piacere, aveva deciso di passare qualche ora nel locale "Zaragozana" vera e propria, stando all’insegna, "cantina corsara", un club privato il cui accesso è riservato ai soci muniti di tessera.
Una tappa nel quartiere più "pittoresco" della città che in un attimo, per Nicholas, si è trasformata in un incubo. Inizia a litigare con due ragazzi romani che hanno più o meno la sua età: Francesco Righi, di 24 anni, e Aureliano Scialabba, un pregiudicato di 29 anni, entrambi di Fidene. La lite continua fuori dal locale: uno dei due romani tira fuori un coltello, si avventa su Nicholas, lo sventra con un fendente allo stomaco dal basso in alto, e lo ferisce anche con un’altra coltellata al petto, che gli recide un’arteria mammaria.
A questo punto qualcuno inizia a urlare, i vicini si svegliano, telefonano alla polizia, chiamano l’ambulanza, si affacciano dalle finestre per le urla disumane, quelle del ragazzo californiano e quelle di un uomo che invoca aiuto, assistono inorriditi alla scena. Arrivano gli agenti del commissariato Trevi-Campo Marzio. Grazie alle testimonianze - ma anche grazie alle tessere rilasciate dal locale - i poliziotti riescono subito ad identificare e poi ad arrestare Aureliano Scialabba. Era già noto alle forze dell’ordine non solo per un Daspo (divieto triennale di accedere a manifestazione sportive, quindi a frequentare gli stadi), ma anche perché pregiudicato: era stato trovato in possesso di un coltello ed era stato arrestato per lesioni.
Francesco Righi, che secondo gli inquirenti dovrebbe essere l’accoltellatore, è stato arrestato qualche ora più tardi: amico di Scialabba, era stato più volte fermato con lui durante i controlli che accompagnano le partite di campionato di calcio. Tutti e due, infatti, appartengono ai "Boys", un gruppo di ultrà della Roma. Righi, però, a differenza di Scialabba, non è mai stato condannato e non è sottoposto a Daspo.
Nelle abitazioni dei due arrestati sono stati ritrovati mazze da baseball, coltelli a serramanico, tirapugni di ferro, un metal detector di quelli che negli aeroporti servono a controllare gli abiti dei viaggiatori, e anche una specie di micidiale mannaia artigianale costruita dal Righi. La polizia l’ha identificato anche perché i testimoni che hanno descritto l’accoltellatore hanno parlato di un cappellino da baseball bianco ghiaccio e di un giubbotto scuro, poi ritrovati in casa sua. Anche per questo - "oltre che per il fatto che si è dato subito alla fuga" ha spiegato Catello Somma, del commissariato Trevi-Campo Marzio - lo ritengono il responsabile del ferimento.
(5 gennaio 2009) da "Repubblica"
N.B. I DUE ACCOLTELLATORI FASCISTI ( CHIAMIAMO LE COSE COL LORO NOME) SONO GLI STESSI DUE PERSONAGGI CHE NEL 2006, AL CIRCO MASSIMO DURANTE LA FESTA PER LA VITTORIA DELL’ITALIA AI MONDIALI DI CALCIO, PORSERO IN DIRETTA TELEVISIVA AL PORTIERE DELLA NAZIONALE E DELLA JUVENTUS, BUFFON ( ANCHE LUI NOTORIAMENTE FASCISTA), UNO STRISCIONE CON TANTO DI CROCE CELTICA CHE POI FU DALLO STESSO E DA ALTRI GIOCATORI OLTRE CHE DAI DUE FASCISTELLI, SVENTOLATO PER UN’ORA BUONA DAVANTI ALLE TELECAMERE.
Messaggi
1. Roma - Gravissimo americano accoltellato da due noti fascisti, 16 gennaio 2009, 22:44, di stub
aureliano scialabba stento a credere che sia fascista, lo zio forse nn ricordate è stato ucciso dai fascisti a piazza don bosco, e purtoppo la mamma di aureliano mori in un incidente stradale mentre si recava ad 1 manifestazione di sinistra a bologna