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Roma ladrona! Povero Bossi, costretto a far emigrare fratello e figlio...
Publie le sabato 22 gennaio 2005 par Open-PublishingRoma ladrona! Povero Bossi, costretto a far emigrare fratello e figlio...
di Giovanni Pecora
La notizia di oggi, contenuta nell’elenco ufficiale pubblicato dall’Europarlamento e facile da controllare sul sito internet:
http://www2.europarl.eu.int/assistants/assist.jsp?lng=en
Franco Bossi (il fratello del Senatùr) e Riccardo Bossi (il figlio primogenito) sono stati assunti presso il Parlamento europeo con la qualifica di assistenti accreditati. Stipendio mensile 12.750 euro, pari a 24 milioni e mezzo di vecchie lire al mese (più eventuali bonus/benefit, ecc.).
Gian Antonio Stella sul Corriere si è precipitato a stilare l’elenco delle competenze di questi due miracolati (in attesa che crescano gli altri eredi del Senatùr: Renzo, Roberto Libertà ed Eridanio).
Franco Bossi manda avanti infatti un negozio di autoricambi a Fagnano Olona.
Sa tutto sulle marmitte, retrovisori, filtri dell’olio e pini aromatici.
Di Riccardo Bossi, figlio della prima moglie si sa molto poco: che ha 23 anni, che è un ragazzone grande e grosso, che va matto per le auto ed è fuori corso all’università.
Ad ognuno la valutazione del "fatto" in se, certo molti non si meraviglieranno, per altro questo è proprio lo spessore di questa classe dirigente minuscola ed imbrogliona. Liberiamocene democraticamente al più presto!
Certe notizie si commentano da sole.
Peccato.
Peccato non poter dire con orgoglio "Noi siamo diversi!": perchè poi dovreste dar conto di alcune mogli di leaders "alleati" nel centrosinistra, diventate ancor più inopinatamente "assessoresse" a Capri (la signora Mastella) ed a Bergamo (la signora Di Pietro).
E vi direbbero, forse nella traduzione padana, "Compà, accà nisciuno è fesso"...




