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Rompiamo il silenzio complice dell’Europa. Basta Occupazioni, basta guerre

Publie le mercoledì 5 luglio 2006 par Open-Publishing

Per una politica estera di pace e di cooperazione

L’Iraq, l’Afghanistan, la Palestina dimostrano senza ombra di dubbio che le
occupazioni militari, gli eserciti in armi, i bombardamenti, insieme all’
annientamento di migliaia di vite umane cancellano violentemente e
annichiliscono qualsiasi prospettiva di dialogo, di ricomposizione dei
conflitti e di pace.

La “guerra permanente” non sconfigge la violenza o il terrorismo.

Al contrario, distruzioni, violazione dei diritti, sofferenze disumane,
umiliazioni, torture, non possono che scavare fossati, accrescere divisioni,
contrapposizioni, odio.

In Palestina la politica unilaterale di Israele nel rafforzamento dell’
occupazione attraverso la costruzione del muro e nel non riconoscimento dell
’altro, sta portando alla catastrofe.

Prima del rapimento del militare israeliano a Gaza, quasi un centinaio di
palestinesi hanno perso la vita solo nell’ultimo mese, civili inermi molti
dei quali bambini.

Basta con il gioco al massacro. Basta con i silenzi.

Chiediamo al Parlamento e al Governo una coraggiosa politica di rispetto
delle persone e dei popoli, e una azione decisa verso l’Europa affinché
garantisca il rispetto del diritto internazionale.

PRESIDIO

MERCOLEDI’ 5 LUGLIO H. 18

P.ZZA MERCANTI - DUOMO

Arci Milano, Fiom Milano, Salaam Ragazzi dell’Olivo, Attac, Associazione
Casa per la Pace, Sincobas, Cric, Gruppo Bastaguerra Milano, Associazione
Sinistra Rossoverde, AceA, Partito della Rifondazione Comunista Fed. Milano